Caccia al trequartista in Casa Milan: il punto sul mercato tra Berardi e Asensio. Ecco i problemi legati alle due trattative
Il pensiero del Milan è ovviamente alla partita di domani sera contro il Genoa e al finale di stagione ma il calciomercato continua a riempire le pagine sui giornali, dedicate ai rossoneri.
Le attenzioni, ancora una volta, sono sull’attacco. Tuttosport conferma quanto scritto nelle ultime ore: Divock Origi è un affare praticamente chiuso. Il belga, che sbarcherà a zero a Milano, è pronto a firmare un contratto di quattro a circa 3,5 milioni di euro.
L’acquisto di Origi – come ampiamente scritto – porta a pensare, che il Milan si muoverà con forza per mettere a disposizione di Stefano Pioli un trequartista/esterno di destra di qualità, che possa finalmente fare la differenza.
Corsa a due
Il giornale aggiorna dunque le situazioni legate A Domenico Berardi e Marco Asensio, che al momento appaiono in cima alla lista dei desideri di Paolo Maldini e Frederic Massara.
Serve qualità, servono gol e assist, che sia lo spagnolo che l’italiano hanno dimostrato di saper garantire.
Berardi è il preferito da Stefano Pioli, il Sassuolo appare disposto a lasciarlo andare ma serve la giusta offerta. La valutazione fatta dai due club è al momento molto diversa, con i rossoneri che non vorrebbero andare oltre i 15/20 milioni di euro e i neroverdi che ne chiedono almeno 30 milioni.
Una distanza che gli agenti del giocatore, a lavoro con Giovanni Carnevali, stanno cercando di abbassare. Berardi sa che il treno che sta per passare questa estate potrebbe davvero essere l’ultimo per il definitivo salto di qualità.
E’ evidente che l’ingaggio di Berardi non sia considerato un problema dai dirigenti di Casa Milan. Discorso diametralmente opposto per Marco Asensio.
Il giocatore spagnolo guadagna circa cinque milioni di euro netti a stagione, bonus compresi. Il suo contratto scade il 30 giugno 2023 e il Real Madrid sa di non poter tirare troppo la corda. Può lasciare la Capitale per una cifra vicina ai 25 milioni di euro.
Il problema come è noto è legato alle richieste di Asensio. Lo stipendio da cinque milioni potrebbe essere sostenibile dal club rossonero ma oggi lo spagnolo appare intenzionato a voler guadagnare di più dell’attuale stipendio, spingendosi oltre i sette.
Difficile, che a queste cifre, il Milan decida di accontentarlo. Serve dunque venirsi incontro per chiudere una trattativa che farebbe impazzire i tifosi.