Andiamo alla scoperta del talento che porta il nome di Hamed Traorè, l’ultimo profilo accostato di recente al mercato del Milan…
Nella giornata di oggi una notizia in particolare ha fatto gran clamore. Si tratta dell’interesse del Milan per Hamed Traoré, il talentuoso e giovane trequartista di proprietà del Sassuolo. Pare che Paolo Maldini si siederà presto al tavolo con Giovanni Carnevali, Amministratore Delegato del club emiliano.
La Gazzetta ha scritto a chiare lettere che il summit avverrà dopo Pasqua, e che i protagonisti delle discussioni saranno Gianluca Scamacca e appunto Hamed Traorè. In principio, era Domenico Berardi il primo profilo neroverde gradito alla dirigenza del Milan, ma la richiesta fissa di 30 milioni di euro per l’esterno azzurro ha lasciato i rossoneri interdetti.
Non che Scamacca o Traorè costino meno, anzi. Ma il Milan vuole quantomeno tentare di comprendere se ci siano margini di riuscita del doppio affare con l’inserimento di contropartite importanti. Come dicevamo, Traoré è comunque il nome veramente nuovo per l’ambiente rossonero. Un trequartista duttile che potrebbe fare davvero al caso di Stefano Pioli.
Diciamo che se piace a Maldini un motivo ci sarà. Il suo profilo, inoltre, rispecchia i diversi canoni che la proprietà Elliott desidera per gli acquisti del club. Capiamo quindi la storia di Traorè e perchè potrebbe fare proprio al caso del Milan.
Traorè, perfetto per il Milan: duttilità, assist e gol
Il Milan sta faticando parecchio negli ultimi tempi. C’è una certa incapacità nell’andare in gol, complice una scarsa qualità e lucidità in zona trequarti. Per questo motivo, Maldini ha tutta l’intenzione di rinforzare il reparto, regalando a Pioli un innesto per ruolo. Se per la fascia destra i nomi più discussi sono quelli di Noa Lang, Marco Asensio e Domenico Berardi; per la fascia sinistra e il ruolo di trequartista il Milan è in fase di valutazione.
Brahim Diaz sta deludendo altamente le aspettative di club e tifosi, ed ecco che qui potrebbe entrare in gioco Hamed Traorè. Di ruolo trequartista naturale, l’italo-ivoriano vanta qualità notevoli in visione di gioco ed intelligenza offensiva. Le sue caratteristiche sono note ai tanti. Dribbling, assist e gol lo hanno reso un titolare di Dionisi nel Sassuolo.
In 26 presenze, Hamed ha messo a segno 7 reti e fornito 4 assist. In neroverde, lo abbiamo spesso visto agire da esterno. Già, perchè Traorè è ottimo a sprintare anche sulla fascia sinistra e spingere verso la porta avversaria. Una prerogativa che potrebbe fare più che comodo al Milan e al suo allenatore. Ultimamente, diverse voci di mercato danno Rebic lontano da Milano in estate.
Una sorta di sacrificato di lusso per far cassa ed investire in giocatori più funzionali. Maldini sta pensando a Traorè anche per questo? Può darsi. Sta di fatto che Traorè rappresenta un profilo futuribile e che al Milan potrebbe fare il grande salto. Certo, manca tantissimo in esperienza, ma come d’altronde i tanti giovani approdati al Milan due o tre anni fa. Il tempo potrebbe renderlo un giocatore importante.
Cresciuto nel vivaio dell’Empoli, oggi vale circa 25 milioni di euro al Sassuolo. Niente male per un classe 2000. Il Milan proverà ad aggiudicarselo magari con l’inserimento di una qualche contropartita tecnica. Sono discussi i nomi di Colombo, Maldini, Nasti e Brescianini. Traorè potrebbe significare tanto per il Milan anche sul piano della soglia azzurri in rosa. Oltre ad essere cresciuto in un vivaio italiano, gode della cittadinanza italiana.
Certo, come Brahim Diaz non vanta una fisicità prorompente, seppur sia più alto, ma quello può essere un aspetto su cui lavorare molto.