Il calciatore, molto seguito anche dal Milan, ha una valutazione molto alta. I rossoneri per il momento sembrano tirarsi fuori.
Secondo le voci più autorevoli attorno al Milan, in vista della prossima stagione l’attacco rossonero potrebbe avere una svolta netta e decisa. Ovvero cambiare quasi completamente volto ed interpreti.
Un po’ per l’età media troppo avanzata dei maggiori protagonisti, un po’ per la carenza in fase realizzativa in tempi recenti. Il Milan ha più di un motivo per tentare di affidarsi a nuovi attaccanti in vista della stagione 2022-2023. Inoltre l’infortunio (l’ennesimo) di Zlatan Ibrahimovic sembra confermare il capolinea dell’avventura rossonera per lo svedese.
In molti assicurano che Divock Origi, attaccante belga in scadenza con il Liverpool, sarà sicuramente un prossimo rinforzo del Milan. Ma non l’unico: il classe ’95 dovrebbe rappresentare una scelta sicura e affidabile, ma l’intenzione della dirigenza sarebbe anche quella di affidarsi ad un bomber giovane e dalla tecnica sopraffina.
Chiesti più di 40 milioni di euro per il centravanti
Per il ruolo di nuovo Ibrahimovic il Milan sta seguendo diverse piste intriganti. Una di queste è assolutamente italiana, e porta all’attaccante di Serie A che ha detta di molti dovrebbe essere anche il futuro della Nazionale azzurra.
Il calciatore in questione è Gianluca Scamacca, centravanti del Sassuolo classe 1999, di cui si parla bene da tempo. Un attaccante di qualità tecnica, fisicità e spensieratezza, su cui anche il c.t. Roberto Mancini intende puntare ciecamente. Il Milan lo segue da sempre: fin dai tempi del prestito all’Ascoli in B si era vociferato di un forte interesse rossonero.
Il Milan, insieme alle altre big di Serie A, sarebbe dunque molto interessato a Scamacca. Il problema è la richiesta economica del Sassuolo, una bottega sempre molto cara. Secondo quanto scrive il Corriere della Sera, i neroverdi avrebbero chiesto più di 40 milioni di euro per il cartellino del 22enne attaccante romano.
Cifra considerata fuori mercato dal Milan, che stima molto Scamacca ma non lo ritiene sulla carta un investimento così oneroso. Si parla infatti di un centravanti di grande qualità, ma anche ancora deve dimostrare molto e non ha mai giocato le competizioni internazionali. In questo momento, a tali condizioni, Maldini preferisce defilarsi dalla corsa all’ex Genoa.
La pista Scamacca è dunque più fredda, anche perché il Milan non è sicuro di poter avere tale disponibilità economica da investire su un centravanti per la prossima sessione estiva. Verranno valutati profili anche più economici, a meno che il Sassuolo non venga incontro alle possibilità rossonere.