Sogno di Berlusconi, ora il Milan ci riprova: le ultime

Fu un vecchio pallino dell’ex presidente del Milan, che potrebbe tornare di moda in vista della prossima sessione di mercato.

A volte ritornano…in mente. I desideri di mercato spesso non durano soltanto l’arco di un’estate o di una stagione calcistica, bensì possono tornare in auge pure dopo anni.

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Silvio Berlusconi (©LaPresse)

È il caso di uno dei nomi circolati nelle ultime ore in casa Milan. Il profilo di un attaccante di assoluto livello che sicuramente cambierà maglia al termine della stagione sportiva 2021-2022, dunque nel corso della prossima estate.

Un calciatore che piaceva ai rossoneri anche quando era giovanissimo e stava esplodendo, cominciando ad imporsi nel calcio che conta. Oggi è un fuoriclasse affermato, ma con un futuro tutto da scrivere dopo i recenti problemi fisici ed un contratto in scadenza destinato a non essere rinnovato.

Nel 2015 Milan già stregato dopo la gara con il Palermo

Il giocatore in questione è Paulo Dybala. Nelle ultime settimane l’argentino ha deciso di chiudere l’esperienza con la Juventus a fine stagione, puntando su una avventura lontana da Vinovo. Anche il Milan starebbe monitorando l’occasione, visto che ingaggiare la Joya a parametro zero rappresenterebbe un doppio colpaccio.

Come detto, il nome di Dybala non è nuovo in casa rossonera. Già, perché nel lontano 2015 l’argentino fu desiderio dichiarato di Silvio Berlusconi, allora ancora presidente e maggiore azionista del Milan. Il Cavaliere lo aveva osservato da vicino in Milan-Palermo della stagione 2014-15, dove Dybala dimostrò all’Italia intera tutte le sue clamorose potenzialità.

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Paulo Dybala (©LaPresse)

Berlusconi verso il finale di quella stagione parlò direttamente col compianto presidente palermitano Maurizio Zamparini, provando ad anticipare la concorrenza e regalarsi il colpaccio Dybala per la stagione seguente. L’ultima tra l’altro in cui la proprietà Fininvest fu in grado di gestire interamente i costi dell’A.C. Milan.

Lo stesso Zamparini affermò che il Milan fu molto vicino ad ingaggiare l’argentino classe ’93: “Andai ad Arcore e Berlusconi mi offrì la stessa cifra della Juventus, anche senza bonus, totalmente cash. Fosse stato per me avrei accettato subito, ma Paulo voleva soltanto i bianconeri”.

Quindi Dybala all’epoca snobbò il Milan preferendo la Juve campione in carica. Ma oggi le cose sono cambiate: i rossoneri lottano per lo Scudetto, i bianconeri solo per il quarto posto. E c’è chi giura che l’obiettivo non è affatto una trovata fantasiosa dei giornali, bensì un’idea concreta che il Milan perseguirà a lungo.

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