Franck Kessie e Ismael Bennacer dovranno rispettare il mese di Ramadan in quanto musulmani. Il Milan ha ideato un piano per gestire le forze dei due mediani…
Quello di aprile sarà un mese assolutamente tosto e decisivo per la squadra di Stefano Pioli. In ballo c’è davvero tanto in termini di obiettivi e soddisfazioni. Con il Milan capolista, sarebbe davvero un peccato mandare tutto all’aria e perdersi in un bicchiere d’acqua in questo finale di stagione.
Già a Bologna, la squadra ha mostrato qualche segnale di tentennamento. Lo 0-0 finale ha deluso i tanti tifosi, ma soprattutto gli stessi giocatori che si aspettavo molto di più dalle proprie prestazioni. Il Diavolo aveva la possibilità di allungare sulla rivali, e invece ha perso margine di vantaggio.
Negli impegni di aprile sarà fondamentale dare il massimo ad ogni gara, per continuare a credere nel sogno scudetto. Ma in questo mese il Milan dovrà fare i conti con una questione che merita tutta l’attenzione e che quindi non va sottovalutata. Si tratta dell’entrata nel periodo di Ramadan per i calciatori musulmani.
Come risaputo, il Diavolo conta in squadra due giocatori, tra i più affidabili, devoti alla regione islamica e che quindi dovranno rispettare le regole che il Ramadan presenta. Parliamo ovviamente di Franck Kessie e Ismael Bennacer. Il Milan si è già mosso in tal senso per gestire al meglio i due centrocampisti.
Ramadan, nutrizionista ad hoc per Kessie e Bennacer
Il Ramadan, uno dei cinque pilastri dell’Islam, si osserva nel nono mese dell’anno lunare musulmano. In tale periodo, i praticanti devono digiunare di cibo e bevande dall’alba al tramonto e cercare il riposo nelle ore diurne. Una pratica parecchio complicata per chi nella vita fa lo sportivo di professione. Immaginate quindi quanto può essere difficile per un calciatore, che fa dell’energia e della forza le basi del proprio lavoro, rispettare un tale piano.
Ma i musulmani prendono la loro religione molto sul serio e alla lettera. Quest’anno il Ramadan è coinciso con il mese di aprile, e si protrarrà dal 2 aprile al 2 maggio. Un mese, come detto, particolarmente impegnativo per i rossoneri. Come faranno Kessie e Bennacer a gestire la cosa? L’algerino e l’ivoriano rappresentano due punti cardine della squadra e del gioco di Stefano Pioli.
Ci sarà l’assoluto bisogno di averli a disposizione al meglio delle condizioni. Già a Torino è assai probabile che i due giochino dal primo minuto, e avranno il compito di fornire alla squadra quel dinamismo, intensità, intuizione e geometria che serviranno per raggiungere l’obiettivo della vittoria.
Il Milan si è già mosso in tal senso, dando il massimo aiuto ai giocatori per gestire forze ed energie. Come spiega La Gazzetta dello Sport, la società ha disposto ai due musulmani un contatto ancora più stretto con il nutrizionista del club, che li segue giorno per giorno. Quando la loro religione lo permette hanno la possibilità di recuperare con un piano alimentare ad hoc: cibo e idratazione per riprendere le energie di cui hanno bisogno.
Il piano gestionale deve essere comunque associato a molte ore di riposo. Dopo gli impegni negli allenamenti e nelle partite, il relax e il sonno diventano assolutamente fondamentali. Fattore cruciale riguarda il giorno della gara, nel quale è concessa più elasticità. Difatti, in quel caso, Kessie e Bennacer possono seguire la stessa tabella nutrizionale prevista per il resto della squadra. Mentre per gli altri giorni della settimana la fatica va gestita con più attenzione e dettaglio.