Il Comitato Esecutivo UEFA ha approvato oggi il nuovo Regolamento UEFA sul Fair Play Finanziario e licenzie per club. Il pensiero di Gazidis
Nella giornata di oggi, il Comitato Esecutivo UEFA ha tenuto una riunione presso la Casa del Calcio Europeo a Nyon. Materia di discussione le nuove regole relative alle licenze per club e alla sostenibilità finanziaria.
Ebbene, il nuovo regolamento è stato approvato ed avrà validità a partire dal prossimo giugno.
Al termine della riunione, il numero uno della UEFA Aleksander Ceferin ha specificato: “La UEFA ha collaborato con i suoi stakeholder in tutto il calcio europeo per sviluppare queste nuove misure per aiutare i club ad affrontare queste nuove sfide. Questi regolamenti ci aiuteranno a proteggere il gioco e a prepararlo a eventuali shock futuri, incoraggiando al contempo investimenti razionali e costruendo un futuro sostenibile per il gioco“.
L’obiettivo chiave dei nuovi regolamenti è il raggiungimento della sostenibilità finanziaria. Questa sarà raggiunta attraverso tre pilastri chiave: solvibilità, stabilità e controllo dei costi.
Per quanto riguarda la solvibilità, la nuova regola sull’assenza di debiti scaduti (verso squadre di calcio, dipendenti, autorità sociali/fiscali e UEFA) avrà il primo obiettivo di garantire una migliore tutela dei creditori. I controlli saranno effettuati ogni trimestre e ci sarà una minore tolleranza verso chi farà ritardi.
Per facilitare l’implementazione per i club, il calcolo dei guadagni del calcio sarà simile al calcolo del risultato di pareggio di bilancio. Mentre la deviazione accettabile sarà aumentata da 30 milioni di euro in tre anni a 60 milioni di euro sempre in tre anni. In tal modo, i requisiti per garantire il valore equo delle transazioni, migliorare il bilancio dei club e ridurre i debiti verranno notevolmente rafforzati.
Come spiega la UEFA sul proprio sito ufficiale, la più grande innovazione nel nuovo regolamento sarà l’introduzione di una norma sui costi di squadra per ottenere un migliore controllo in relazione agli stipendi dei giocatori e ai costi di trasferimento. Nello specifico, verrà limitata la spesa per stipendi, trasferimenti e commissioni degli agenti al 70% delle entrate del club.
Punto cruciale sta nel fatto che le valutazioni saranno eseguite in modo tempestivo e le violazioni comporteranno sanzioni pecuniarie e misure sportive predefinite. Ad ogni modo, ci sarà un’attuazione graduale nell’arco dei primi tre anni, un modo per dare ai club il tempo necessario per adattarsi.
Contattato da Reuters, ha commentato il nuovo regolamento UEFA Ivan Gazidis, Amministratore Delegato del Milan. Gazidis si è detto fiducioso nelle nuove norme, con la speranza che queste possano aiutare nel concreto i club.
Le sue parole:
Ci auguriamo che le nuove regole vengano applicate con forza per garantire un aiuto ai club e a guidarci verso questa ambizione. Come club, la nostra strategia ha già da tempo al centro la sostenibilità finanziaria e stiamo adottando misure per assicurarci di essere pienamente conformi alle nuove regole. Siamo fiduciosi in un esito positivo di queste discussioni, visti i significativi progressi che come club abbiamo fatto con la nostra svolta sportiva e finanziaria grazie al supporto della nostra proprietà e al duro lavoro del nostro team gestionale