Dubbi sulla permanenza del calciatore nella rosa del Milan. I rossoneri potrebbero lasciarlo andare in un club “amico”.
Tante le valutazioni che il Milan e la propria dirigenza faranno a fine stagione sui calciatori dell’attuale rosa. Alcuni sono già sicuri partenti, come Franck Kessie che ha deciso da tempo di andare via a costo zero.
Altri invece andranno valutati solo a fine maggio, quando la stagione 2021-2022 avrà chiuso i battenti. Tra gli elementi su cui fare più di una riflessioni vi sono quei giocatori attualmente in prestito con diritto di riscatto. Il Milan deciderà solo all’ultimo se riscattarli a titolo definitivo oppure rispedirli al mittente.
Uno di questi è Junior Messias, attaccante esterno brasiliano. Un innesto, effettuato ad agosto scorso, che ha fatto storcere il naso a molti. Il suo apporto in maglia rossonera non è stato sinora malvagio, ma forse meno esaltante di quanto si aspettasse la dirigenza di via Aldo Rossi dopo gli exploit iniziali.
Più di 5 milioni per il riscatto, ma il Milan è freddo
Messias è stato preso dal Crotone con la formula del prestito con riscatto già stabilito. Il trasferimento a titolo temporaneo è stato pagato 2,6 milioni ad agosto 2021, mentre l’acquisizione a titolo definitivo avverrebbe per un corrispettivo pari a 5,4 milioni. Per un totale di 8 milioni per l’operazione complessiva.
Il Milan deciderà più avanti. Come scrive il giornalista Nicolò Schira su Il Giornale, la trattativa ed i dialoghi per riscattare Messias sono attualmente in stand-by. Fino a qualche mese fa, soprattutto dopo le reti straordinarie contro Atletico Madrid e Genoa, il Milan sembrava sicuro di trattenere il 3oenne brasiliano, vera e propria scoperta dal calcio di provincia.
Oggi la sua permanenza è più difficile. Pioli gli ha dato grande fiducia, ma di recente Messias ha abbassato il livello delle sue prestazioni: poco incisivo, quasi mai pericoloso in zona gol, abulico in diverse partite. Al Milan serve un esterno destro con più gol nei piedi e potenzialità da big. Per questo il riscatto dell’ex Crotone è in bilico.
Intanto non mancano le future pretendenti per Messias. Sembra proprio che Adriano Galliani, vecchio e storico dirigente milanista, abbia un debole per lui. Il suo Monza potrebbe andare all’assalto del brasiliano qualora il Milan non lo riscattasse. Ma tale operazione diverrebbe possibile solo in caso di promozione in Serie A della squadra brianzola allenata da Giovanni Stroppa, altro grande estimatore di Messias ai tempi di Crotone.