L’attaccante rossonero non può ancora dirsi tranquillo in merito al processo aperto con lo Sporting Lisbona: si attende la prossima udienza
La questione legale che riguarda Rafael Leao non si è ancora conclusa. Parliamo sempre del processo in essere in merito al trasferimento dell’attaccante dallo Sporting Lisbona al Lille nel 2018.
A fine febbraio il quotidiano portoghese Report aveva raccontato della decisione del TAS in merito alla vicenda, secondo la quale l’attaccante non era costretto a pagare alcun risarcimento, al contrario del Lille che era chiamato a pagare circa 16,5 milioni al club di Lisbona. La realtà è che ci sono notizie contrastanti riguardo ciò.
La decisione del TAS non è infatti ancora stata pubblicata e quindi la faccenda per il classe ’99 non può ancora dirsi chiusa. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport oggi, lo Sporting Lisbona ha avviato le azioni anche in Italia, bloccando 6 mensilità dello stipendio del giocatore. Il Tribunale di Milano ha accolto la richiesta degli agenti del giocatore, rinviando il tutto, per delle mancate notifiche, alla prossima udienza, in programma il 17 maggio.
Il Milan, lo ricordiamo sempre, non coinvolto in alcun modo nella vicenda, ha sempre fatto sapere di esser pronto ad aiutare il ragazzo. Slitta quindi ancora il rinnovo di Leao con i rossoneri. Il suo contratto scade nel 2024 e tuttora non è ancora stato raggiunto nessun accordo per il prolungamento. Tuttavia le parti sono in sintonia e per ora non sembrano esserci ostacoli nella trattativa, se non appunto questo inconveniente.