Possibile sorpresa nell’undici titolare che scenderà in campo contro il Bologna. Stefano Pioli starebbe pensando di lasciare un titolare in panchina
Le partite delle Nazionali – fortunatamente, diranno molti tifosi – sono andate finalmente in archivio. Per Stefano Pioli e il suo Milan è tempo di preparare, con l’intero organico, la sfida contro il Bologna, in programma lunedì sera allo stadio San Siro di Milano.
Oggi, per la prima, il tecnico del Diavolo ha potuto lavorare con tutta la rosa al completo. Ieri – come vi abbiamo raccontato – hanno varcato i cancelli di Milanello Zlatan Ibrahimović, Theo Hernandez e Pierre Kalulu.
Stamani è stata la volta di tutti gli altri nazionali, fatta eccezione di Ismael Bennacer, che tornerà a Milanello domani. E’ stato un allenamento poco indicativo, con calciatori che hanno lavorato in campo, altri in palestra, per smaltire perfettamente le scorie della Nazionali.
Non tutti però sono stati in giro per il Mondo, con le loro Nazionali. Molti sono rimasti a Milanello ad allenarsi con Stefano Pioli. Lo hanno fatto Fikayo Tomori e Davide Calabria, che inspiegabilmente non sono stati chiamati da Inghilterra e Italia, ma lo hanno fatto anche Ante Rebic.
Il croato, nell’ultimo periodo, è uscito dal giro della Nazionale, visti i rapporti non proprio idilliaci con il commissario tecnico. Lavorare intensamente con la squadra era proprio quello che più serviva all’ex Eintracht Francoforte.
L’attaccante ha ormai da tempo smaltito i problemi fisici ma ha faticato a ritrovare lo smalto di un tempo. Pioli sa che per chiudere nel miglior dei modi la stagione servono anche le giocate di Ante Rebic.
Il croato da qui al termine giocherà parecchio, dando il cambio a Rafael Leao. Beppe Di Stefano, che vive da vicino le dinamiche rossonero, spinge per una maglia da titolare per Ante Rebic: “Giocherà sicuramente di più in questo finale di stagione – afferma il giornalista di Sky – E’ stato un anno complicato e particolare, ma la cosa strana è che ogni anno lui vive una stagione altalenante. Può avere possibilità dal primo minuto al posto di Leao, anche perché a Cagliari è entrato bene. E’ un giocatore molto freddo, unico, che sa fare gol nei momenti decisivi”.