La spiegazione del designatore Gianluca Rocchi sul tanto discusso gol dell’Udinese nel pareggio di San Siro per 1-1 col Milan.
Il Milan è primo in classifica, merita questo piazzamento attuale perché è la squadra che ha avuto più continuità e non ha mai mollato anche nei periodi più difficili della stagione.
Ma analizzando alcuni episodi del recente passato, si può pensare come alla squadra di Stefano Pioli manchino alcuni punti, tolti forse per abbagli arbitrali decisamente clamorosi.
Uno dei momenti clou in tal senso risale al match Milan-Udinese, terminato sul punteggio di 1-1 a San Siro. Un pari deludente, figlio anche di una prestazione sotto tono della squadra di Pioli. Ma anche di un gol, quello del pareggio di Udogie, che ha lasciato perplessi tifosi e moviolisti vari.
Mancano le immagini: così Rocchi perdona arbitro e VAR
L’episodio è ormai noto. Sul punteggio di 1-0 per il Milan, l’Udinese trova il pareggio dopo un’azione rocambolesca, terminata con la deviazione quasi involontaria di Udogie che beffa Maignan da pochi passi.
L’impressione è che il terzino friulano abbia spinto il pallone col braccio. Tant’è che nell’esultanza immediata, lo stesso Udogie appare perplesso, come se si aspettasse il fischio dell’arbitro Matteo Marchetti, che invece lascia correre e non viene neanche richiamato da Marco Guida al VAR per analizzare la possibile infrazione.
Situazione sulla quale il Milan ha protestato molto. Spiegata ieri dal designatore arbitrale Gianluca Rocchi, intervenuto in un confronto tra stampa ed arbitri a Coverciano. Secondo la Gazzetta dello Sport, l’ex fischietto avrebbe giustificato così il mancato richiamo del VAR sul gol dell’Udinese:
Guida al VAR ha visionato le immagini, sfruttando tutte le telecamere e le angolazioni a sua disposizione. Nessuna di queste certificava in maniera evidente il tocco di mano del calciatore dell’Udinese
Dunque Rocchi promuove la direzione di Milan-Udinese, parlando di episodio non chiaro persino rivisto al VAR con diverse inquadrature a disposizione. Udogie forse non si vedrà colpire volontariamente il pallone di mano, ma i replay certificano come l’ex Verona possa deviare in maniera innaturale il pallone, e non certamente con la coscia come sembrava a velocità normale.
Purtroppo la controversia resta, mentre il Milan non recupererà i 2 punti perduti in quella sfida. Badi bene: i rossoneri hanno colpe proprie, visto che sono stati incapaci di chiudere la partita contro i friulani e hanno disputato un pessimo secondo tempo. Ma un episodio così palese di certo fa rimanere con l’amaro in bocca.