Il pilota della Ferrari ha parlato dell’attaccante svedese del Milan, dopo che i due sono stati protagonisti in macchina
Ibrahimovic, protagonista in campo, fuori, adesso anche in Ferrari. Lo svedese è sempre stato un personaggio esuberante, fuori dalle righe, all’apparenza strafottente. Ma chi lo conosce bene ha sempre parlato di un ragazzo solare, bravo, educato. E noi, ovviamente, non abbiamo dubbi: l’Ibra in campo è diverso dallo Zlatan nel privato.
Adesso l’attaccante sembra finalmente essersi ripreso e pronto a dare il suo fondamentale apporto alla causa rossonera in questo finale di stagione. E’ stato fuori per diverso tempo a causa di un problema al tendine d’achille che lo ha costretto a rimanere ai box . Tutto nato durante la partita contro la Juventus giocatasi a San Siro a fine gennaio, poi un vero e proprio calvario adesso terminato.
Un percorso di riabilitazione lungo: Ibrahimovic non si è mai fermato e ha sempre lavorato per tornare quanto prima. L’età inevitabilmente si fa sentire e i problemini fisici iniziano ad essere tanti. Stando a quanto riportato da lui stesso però sembra non aver intenzione, al momento, di smettere con il calcio giocato. Vuole continuare finché non troverà qualcuno più forte di lui (parole sue, eh).
Ovviamente Zlatan non ha i novanta minuti nelle gambe e Pioli gli sta concedendo i minuti finali praticamente di ogni ultima gara. E’ successo a Napoli ad esempio nel match del suo rientro sul rettangolo di gioco, così come è accaduto nell’ultima gara che il diavolo ha disputato sul campo del Cagliari. Entrambi i match sono stati vinti per 1-0 e il Milan arriva alla volata finale del campionato da padrone del proprio destino.
Come sempre però Ibra è protagonista anche e soprattutto fuori dal campo. Qualche giorno fa è stato ospite a Maranello della Scuderia Ferrari. Ha conosciuto i due piloti che corrono in Formula Uno, vale a dire Charles Leclerc e Carlos Sainz. Ibra ha parlato di “adrenalina” una volta salito sull’abitacolo, guidato peraltro anche dallo svedese, in una giornata indimenticabile sia per lui che per tutta la Ferrari.
Sull’argomento è ritornato proprio uno dei piloti, Carlos Sainz, che ha voluto parlare della persona che è Zlatan Ibrahimovic: “L’ho portato in macchina con me, e dopo aver fatto il giro in pista, ha avuto bisogno di circa dieci, quindici minuti di pausa e di relax. Devo ammetterlo, era molto scosso. Ci siamo divertiti un sacco e devo ammettere che Zlatan è un ragazzo eccezionale. Mi ha fatto ridere davvero tanto, è stata una giornata che non scorderemo mai“. Queste le parole del pilota rilasciate a Sky Sport.
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