Turci, ex portiere e preparatore, dice la sua opinione sul gol preso da Donnarumma in Italia-Macedonia.
Davvero una delusione enorme per l’Italia del calcio la sconfitta subita a Palermo contro la Macedonia del Nord. Il KO è costato la qualificazione al Mondiale di Qatar 2022. Si tratta della seconda volta consecutiva che gli azzurri saltano la più importante competizione per le nazionali.
La squadra di Roberto Mancini ha sostanzialmente dominato il match, ma non è riuscita a fare gol a causa della troppa imprecisione in fase offensiva. Al 92′ la beffa clamorosa con la rete segnata da Aleksandar Trajkovski, calciatore che in passato ha giocato proprio a Palermo.
Il 29enne macedone ha battuto Gianluigi Donnarumma con un tiro angolato dalla distanza. Non sono in pochi a ritenere che l’ex portiere del Milan potesse fare di più ed evitare di prendere gol. Le critiche nei suoi confronti, già parecchie dopo la sfida di Champions League tra Real Madrid e PSG, sono tante.
Luigi Turci è un ex estremo difensore della Serie A e nel ruolo di preparatore ha anche allenato Donnarumma al Milan. Intervistato da calciomercato.it, ha detto la sua opinione sulla rete subita dal portiere dell’Italia: «Era più facile se avesse calciato all’incrocio dei pali. Donnarumma è coperto, la palla rimbalza e sul terreno umido prende velocità. Il tiro ha delle difficoltà, poi tutti abbiamo delle aspettative tali su Gigio che ci aspettiamo il miracolo».
Secondo Turci, non ci sono grandi responsabilità da parte di Donnarumma. Ha evidenziato tutte le difficoltà che c’erano nell’intervenire sul tiro di Trajkovski e pensa che non fosse affatto facile respingerlo. Non tutti sono d’accordo con questa spiegazione, c’è chi ritiene che l’ex numero 99 rossonero potesse farcela. Ormai è andata così, Italia fuori dal Mondiale di Qatar 2022 e con tante cose da cambiare per evitare nuovi fallimenti futuri.
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