Il Milan sta migliorando il proprio bilancio. I rossoneri stanno lavorando benissimo secondo le direttive della proprietà Elliott.
Come accade con una certa consuetudine, la Gazzetta dello Sport ha riportato i dati dei bilanci delle società di Serie A, relativi alla scorsa stagione ma con un occhio anche alla prossima.
Per tutti i club pesa sicuramente l’effetto Covid, ovvero le perdite automatiche generate dalla pandemia. Senza contare una stagione intera disputata con gli stadi a porte chiuse, dunque senza il beneficio degli introiti da botteghino.
Ma tra le società più virtuose, come spesso già accennato, spunta certamente il Milan. Il club rossonero fino a qualche anno fa risultava tra i più indebitati del campionato, colpa di gestioni fuori controllo nell’ultima fase di Fininvest e con l’arrivo del fantomatico manager Yonghong Li.
Da quando il fondo Elliott Management Corporation ha preso le redini del Milan, la società ha iniziato un progressivo miglioramento dei propri conti. Anche grazie all’arrivo di Ivan Gazidis, amministratore delegato che ha messo a punto una strategia sostenibile e di crescita ben precisa.
La perdita dell’ultimo bilancio in casa rossonera si attestava a 96,4 milioni di euro. Una cifra importante, ma confrontata con quelle delle annate precedenti appare in ampio miglioramento. Basti pensare che nel 2019-2020 i rossoneri segnavano ben 194,6 milioni di rosso nel bilancio.
Nella scorsa stagione si è segnalato un aumento dei ricavi da sponsorship (+17 milioni circa). Gazidis è riuscito, nonostante la crisi pandemica, a migliorare in tal senso i conti, lavorando sotto traccia e senza proclami assoluti.
Inoltre il fondo Elliott continua a versare liquidità nei conti del Milan. Nel 2020-21 ha versato altri 129,5 milioni arrivando a quota 560 milioni di equity. L’indebitamento finanziario si mantiene poco al di sopra dei 100 milioni, cifre da leggere anche queste con ottimismo rispetto alle annate precedenti.
Un gran lavoro dunque da parte della famiglia Singer, che ha promesso di eliminare il rosso a bilancio del Milan nell’arco del triennio, a patto che arrivino sempre introiti dalla Champions League. Proprio grazie al ritorno dei rossoneri nella maggiore competizione europea, il bilancio tenderà a migliorare ancora al 30 giugno 2022: introiti UEFA, alleggerimento dei costi di gestione, nuovi sponsor e monte ingaggi permetteranno al Milan di migliorarsi ulteriormente.
Milan molto meglio delle rivali dal punto di vista economico e finanziario. L’Inter lo scorso anno ha registrato la perdita annuale più alta della storia del calcio italiano, arrivando a -245,6 milioni. La Juventus e la famiglia Agnelli per la prima volta sono in sofferenza, anche se l’addio di Cristiano Ronaldo ammortizzerà i debiti. Ed anche la Roma non se la passa bene, con la famiglia Friedkin costretta a diversi aumenti di capitale.