Andato via dalla Juventus lo scorso gennaio, l’ormai ex bianconero non sembra avere ricordi positivi della sua esperienza a Torino
Da ormai un paio d’anni, la Juventus non è più quella di prima. Il suo ciclo è finito ma questo non vuol dire che non se ne possa aprire un altro. 9 Scudetti consecutivi non si vincono per caso, un filotto cominciato nel 2011/2012 proprio a discapito del Milan (la stagione precedente i rossoneri arrivarono primi per l’ultima volta).
Fu Antonio Conte ad aprire la striscia positiva, poi subentrò l’ex milanista Massimiliano Allegri con cui i bianconeri hanno sfiorato la vittoria di due Champions League (due sconfitte in finale). Protagonista indiscusso di quegli anni fu Andrea Pirlo, preso sempre dal Milan. Insomma, un filotto di vittorie nate da diversi protagonisti cresciuti e precedentemente al Milan. Sarà un caso, questo non possiamo saperlo, fatto sta che lo zampino rossonero c’è sempre stato.
Adesso la situazione è diversa. I cicli si sa, finiscono, e così è successo anche alla Juventus. La società del presidente Agnelli è in una sorta di fase di ricostruzione, cercando di virare su profili giovani ma, ogni tanto, un acquisto di spessore viene fatto. Quello che è stato fatto quest’anno, ad esempio, con Dusan Vlahovic. Nessuno pensava che la Juventus avesse le risorse economiche per poterlo prendere e invece è successo. Ma la situazione non è tutta rosa e fiori, ed a testimoniarlo è proprio un calciatore passato da Torino per un po’ di tempo.
Kulusevski: “Che situazione frustrante alla Juve…”
Parole forti, molto forti, quelle di Dejan Kulusevski, che ha parlato direttamente dal ritiro della sua Svezia. Di lui ha sempre parlato molto bene Zlatan Ibrahimovic, uno che di talenti se ne intende. Voleva portarlo al Milan, ma alla fine l’ex Parma è finito in Inghilterra ed esattamente al Tottenham proprio di Conte e del direttore Paratici, una coppia tutta a tinte bianconere nel passato.
Ecco cosa ha detto Kulusevski: “Qui al Tottenham sto davvero bene, come potete vedere le cose possono cambiare molto velocemente per un giocatore. Alla Juventus ci sono sempre state diverse cose che non hanno funzionato e la situazione era diventata davvero frustrante. Al Tottenham è tutto migliore: gli allenamenti, l’allenatore… Qui sto riuscendo anche a migliore il mio fisico”.
Insomma, delle “frecciatine” niente male tirate da Kulusevski alla sua precedente squadra. Di sicuro a Torino non saranno felici di sentire tutto questo. Intanto la Juve si concentra sul campionato, dove è in piena lotta per raggiungere una posizione valida per la qualificazione alla prossima Champions League (il Milan deve stare attento…), e sulla Coppa Italia.