Il Milan lavora in vista della prossima stagione ma deve rispettare i target per la Serie A e per la Champions League
Continua a lavorare sul mercato la super coppia formata da Maldini e Massara. L’obiettivo societario è quello di migliorarsi anno dopo anno, mantenendo però lo stile che sta contraddistinguendo il Milan dalle altre società: parliamo ovviamente della linea verde, ovvero il tentativo di acquistare sempre e comunque giovani giocatori di valore.
Ecco perché, mentre sul campo la squadra di Pioli si avvia alla fase conclusiva della stagione da leader del campionato, la dirigenza è già pronta a parlare con diverse società alla ricerca di prospetti interessanti in ottica futura. In realtà i rossoneri per la prossima stagione avranno già due pedine in più di sicuro: parliamo di Yacine Adli e Tommaso Pobega, attualmente e rispettivamente in prestito al Bordeaux e al Torino.
Partirà però Kessie, così come molto probabilmente Ballo-Touré. Ma in questo momento Maldini sta osservando da vicino con più insistenza giocatori utili al reparto offensivo, in modo tale da garantire a Pioli più scelte e più possibilità anche tattiche lì davanti. Se da un lato ci sono Leao e Rebic, sulla destra ancora non si è riusciti a trovare una quadra definitiva con Saelemaekers e Junior Messias, così come sulla trequarti sembra non bastare il solo Brahim Diaz. Ma anche in attacco di sicuro non si potrà proseguire con i soli Giroud e Ibrahimovic e con un Lazetic che finora è stato più in infermeria che in campo.
Al Milan piacciono due giocatori del Sassuolo: l’ostacolo è il prezzo dei cartellini
I rossoneri devono però ragionare anche in un’altra ottica. Bisogna rispettare i target per la Serie A e per la Champions League, avendo in rosa almeno 4 giocatori italiani e 4 calciatori cresciuti nelle nostre società. Ecco perché bisogna stare attenti a muoversi o in una direzione (quella estera) o nell’altra (quella tutta italiana).
Per questo motivo il Milan sta opzionando per l’attacco sia Origi del Liverpool (che potrebbe arrivare a costo zero) che Scamacca del Sassuolo (valutato circa 40 milioni di euro), mentre per quanto riguarda la fascia occhi su Noa Lang del Bruges (si può chiudere a 20 milioni) e su Berardi sempre dei neroverdi (servono 30 milioni almeno). A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.
E’ facilmente intuibile che, dal punto di vista economico, sarebbe più facile per la dirigenza optare sul mercato estero. Ma puntare su due italiani sarebbe qualcosa di straordinario. Anche perché, sia Scamacca che Berardi, si stanno mettendo in mostra in questa stagione ed entrambi sono pronti al salto di qualità. Vedremo se ci sarà la possibilità di presentare un’offerta per entrambi, o magari per uno solo dei due, oppure se il Milan deciderà per una questione finanziaria di puntare su giovani profili che provengono da altri campionati.