Ibrahimovic si è recato a Maranello e ha girato sulla pista di Fiorano con una Ferrari: ha avuto la possibilità di conoscere Leclerc, Sainz e Binotto.
A Zlatan Ibrahimovic piace l’adrenalina e proprio questa parola dà il titolo al suo ultimo libro. L’attaccante del Milan è sempre andato alla ricerca di nuovi stimoli nel corso della sua carriera ed è anche per questo che a 40 anni è ancora in campo.
Per non farsi mancare altra adrenalina, è stato ospite della Ferrari presso lo stabilimento di Maranello e successivamente è anche salito in macchina sul circuito ferrarista di Fiorano. Ha conosciuto il team principal Mattia Binotto e i piloti Charles Leclerc e Carlos Sainz. Il mondo del calcio e della F1 a contatto per un giorno.
Quando è arrivato a Maranello, Ibrahimovic ha subito regalato una maglia del Milan a Binotto e ha scherzato con lui: «Voglio darti un regalo. So che sei dell’Inter, ma nessuno è perfetto».
Welcome to Fiorano, @Ibra_official 🤝
Full video dropping soon 📺 👀 @ChampionsLeague#essereFerrari 🔴 #UCL pic.twitter.com/v58ZMUr7L0
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) March 21, 2022
Successivamente Zlatan ha avuto modo di parlare con Leclerc e Sainz, poi tutti sono andati presso il circuito di Fiorano e lì il centravanti svedese è salito su una Ferrari prima con il pilota spagnolo e poi da solo. Non sono mancate delle battute da parte sua: «Quando tu compri Ibrahimovic, tu compri una Ferrari. Sono una Ferrari sul campo». Ha fatto anche dei palleggi con i piloti. Il video è stato prodotto dalla UEFA e sarà disponibile in versione integrale dal 25 marzo.
We are just warming up @Carlossainz55 @Charles_Leclerc @Ferrari pic.twitter.com/29isvMiGNg
— Zlatan Ibrahimović (@Ibra_official) March 21, 2022
Da segnalare che quest’anno la Ferrari ha messo un po’ più di nero sulle divise del team e sulla livrea della monoposto F1-75, più “Milan style”. E il primo gran premio del campionato 2022 di Formula 1 ha visto la scuderia di Maranello trionfare con una bella doppietta Leclerc-Sainz in Bahrain. Magari questo sarà l’anno giusto sia per il Diavolo (primo in Serie A) che per il Cavallino Rampante.