Giroud è ormai autentico protagonista di questa stagione rossonera. Le parole del centravanti francese in esclusiva a Europe 1.
Olivier Giroud si sta prendendo il Milan. In queste ultime settimane il centravanti francese si è dimostrato imprescindibile nel gioco di Stefano Pioli e anche a Cagliari è stato decisivo con l’assist a Bennacer.
L’ex Chelsea ha rilasciato un’intervista in esclusiva al quotidiano francese Europe 1, parlando di tantissimi argomenti. Queste le sue parole: “E’ iniziato tutto a casa mia, allenavo il mio piede sinistro tirando una palla da tennis contro la porta d’entrata. Mio padre mi diceva ‘Ma non sei stanco?’. Sono molto orgoglioso della mia carriera e del lavoro svolto. Me lo godrò a pieno quando smetterò. E’ qualcosa che non potevo immaginare da adolescente. Ho vinto tanti trofei, uno dei miei sogni era la Premier League, e avrei voluto vincere anche qualcos’altro. Ora il mio sogno è quello di diventare campione italiano con il Milan“.
Giroud ha poi spiegato cosa lo ha convinto ad andare al Milan e come si trova lì: “Ho avuto questa telefonata con l’allenatore Stefano Pioli e Paolo Maldini, durante la preparazione dell’Europeo, a Nizza, e mi hanno subito fatto una buona impressione. Mi hanno convinto che poteva essere un grande progetto. Ho avuto un’accoglienza molto bella dai tifosi. Sono subito stato a mio agio con staff, allenatore e giocatori. Ho questa capacità di adattamento. Ci restano 9 partite per realizzare qualcosa di grande per il Milan. Abbiamo il sostegno incondizionato dei tifosi, e abbiamo anche la semifinale di Coppa Italia con l’Inter”.
Un commento infine anche sulla doppietta al derby e sul suo compagno di reparto, Zlatan Ibrahimovic: “Il derby mi ha dato molta energia e fiducia, era il primo per me. Entro e capovolgo la situazione in tre minuti. E’ stata un emozione incredibile che non dimenticherà mai. Mi ha fatto entrare nel cuore dei tifosi. Ibrahimovic? E’ una persona con un carisma e una personalità straordinari. Può sembrare molto duro e intimidatorio, ma è una persona normale che ha questo amore per il calcio. Ha questo ruolo di grande fratello”.
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