Arriva il messaggio social del Cagliari che si dissocia dagli insulti razzisti di alcuni suoi tifosi a Mike Maignan e Fikayo Tomori…
La bella vittoria conquistata ieri sera dal Milan a Cagliari è stata macchiata da un episodio preciso. A gara terminata, alcuni tifosi sardi hanno lanciato bottigliette e palloni al portiere rossonero Mike Maignan, che stizzito si è rivolto alla curva avversaria mettendo le mani dietro le orecchie.
Al francese sono arrivati parecchi insulti razzisti, e in seguito anche a Fikayo Tomori che si era avvicinato al compagno per allontanarlo. La situazione ha scatenato una mega rissa in campo, tra i giocatori del Cagliari e quelli del Milan. Una scena che ha rovinato la sportività sino a poco prima mantenuta sul campo di gioco.
Addirittura, diverse notizie hanno incolpato Maignan per aver provocato il pubblico, ma per fortuna è stata fatta chiarezza sull’accaduto. Il portiere rossonero si è sentito il diritto di rispondere (a gesti) alle offese xenofobe della tifoseria avversaria. È assurdo che ancora oggi, negli stadi, si debba assistere a delle scene così raccapriccianti, con il razzismo a farla da padrone.
Quello che più è dispiaciuto è che i giocatori sardi non abbiano compreso l’accaduto, scagliandosi di conseguenza contro i rossoneri per difendere la tifoseria. In momenti come questi, i calciatori dovrebbero al contrario mostrare unione e condivisione di valori. Per fortuna, come accennato, sull’episodio è stata fatta chiarezza.
Ed oggi, il Cagliari Club si è dignitosamente dissociato dagli insulti di matrice razzista di alcuni suoi tifosi a Maignan e Tomori. La società ha postato un bel tweet che mostra le foto di alcuni supporters sardi con in mano striscioni e bandiere contro il razzismo. Poi la didascalia: “Oggi e sempre tenere fuori il razzismo”.
Si spera che presto il fenomeno xenofobo possa totalmente sparire dagli spalti, ma affinchè questo accada il cambiamento deve prima avvenire nella società tutta.