I voti e le pagelle di MilanLive.it alle prestazioni dei singoli rossoneri scesi in campo stasera contro il Cagliari. Splende la stella Bennacer…
Vittoria sudata ma strameritata per i rossoneri. Il Milan ha sbancato la Sardegna Arena imponendosi per 0-1 contro il Cagliari. Il successo è di misura, ma il risultato finale avrebbe potuto essere ben superiore. Peccato che gli uomini di Stefano Pioli abbiano sprecato davvero tante occasioni da gol.
Il fattore essenziale era conquistare i 3 punti e confermare il primato in classifica. Obiettivo raggiunto, grazie ad una bella prestazione di squadra. Il Milan è cresciuto molto nel secondo tempo, chiudendo i sardi nella loro area di rigore. Come spesso accade, i rossoneri hanno sofferto più del previsto nei minuti finali della gara, ma una difesa attenta è riuscita ad evitare il peggio.
Il Milan comanda ancora la classifica di Serie A a quota 66 punti adesso. Più tre dal Napoli, e più sei dalla cugina Inter. La squadra sta dimostrando maturità, forza e resistenza. Come di consueto, MilanLive.it ha stilato i voti e le pagelle alle prestazioni dei rossoneri scesi in campo stasera. Eccoli di seguito.
Maignan 6,5: Praticamente mai impensierito dagli avversari, non è impegnato in parate eclatanti. Se non nel finale di gara sulla traversa colpita da Pavoletti. Cerca di sfoggiare le sue doti da regista. I suoi lanci lunghi contribuiscono agli importanti equilibri di squadra.
Calabria 7: Serata di grande sacrificio, con una prestazione da gigante. Pronto e attento in fase difensiva, da filo da torcere ad ogni avversario, contendendo le azioni offensive dei sardi. Allo stesso modo è sempre presente quando c’è da aiutare i compagni ad attaccare e creare in area avversaria. Peccato per il gol divorato nel finale! Un tiro centrale inconcepibile!
Kalulu 7: Conferma la sua ascesa verso gli alti livelli. Quasi impeccabile in ogni intervento difensivo, è anche fondamentale nell’impostazione dal basso. Ripaga alla grande la fiducia concessagli da Stefano Pioli. Mostra sicurezza e prontezza in ogni movimento.
Tomori 7,5: Gigante della retroguardia rossonera, mette in campo la solita prestazione di forza e cinismo. Non concede spazi nell’uno contro uno, e in più sfoggia lanci lunghi preziosi in costruzione.
Theo Hernandez 7,5: Magico! Dimostra la sua enorme crescita in fase difensiva, contenendo sempre l’avversario della fascia. È straripante in fase offensiva. Sfiora anche il gol con un siluro dalla distanza, ma in generale dialoga al meglio con i compagni in zona di rifinitura.
Kessie 6,5: Rispetto al compagno di reparto è meno agguerrito e grintoso, ma fa il suo lavoro lottando su ogni pallone. Più lucido e attento rispetto alle prestazioni precedenti. E in zona d’attacco dimostra di essere sempre un pericolo per gli avversari. Non a casa sfiora il gol, prendendo un palo clamoroso dalla lunga distanza.
Bennacer 8: Prova da gigante colmata da un gol spettacolare. Sinistro magico al volo, per niente facile. Oltre alla rete, la sua prestazione è quasi perfetta. Fa il tuttocampista, lotta su ogni pallone e ne recupera parecchi. In fase di impostazione si dimostra altrettanto fondamentale.
Messias 6,5: Fa il suo sporco lavoro in entrambe le fasi. Fraseggia bene con Calabria e prova a servire palloni interessanti ai compagni. Sempre prezioso negli uno contro uno, commette pochi errori. La sua prestazione giustifica la fiducia concessagli da Pioli. (Dal 76’ Saelemaekers 5,5: lezioso e superficiale nei duelli, si lascia scappare tanti palloni. Forse soffre la concorrenza con Messias. Sbaglia l’ennesimo gol nel finale).
Brahim Diaz 6: Si divora letteralmente la rete del vantaggio nel primo tempo, dimostrando ancora una volta che il gol è una caratteristica mancante alle sue qualità. Almeno per il momento. Nel secondo tempo cresce in tasso tecnico e si dimostra prezioso nei fraseggi in fase offensiva. C’è del suo nel gol di Bennacer. (Dal 70’ Rade Krunic 6: entra bene in partita, svolgendo il compito affidatogli da Pioli. Dialoga bene coi compagni e da il suo contributo da perfetto jolly).
Leao 6: Non la solita prestazione scoppiettante, ma si sacrifica tanto, anche in fase difensiva. Recupera diversi palloni e si mette sempre a disposizione dei compagni. Calcia soltanto una volta verso la porta ma la sua palla è alta. (Dal 70’ Ante Rebic 6: più lucido nelle scelte rispetto alle ultime uscite. Sembra avere maggiore gamba. Va vicino al gol, ma la difesa avversaria riesce ad evitarlo).
Giroud 7: Manca il gol ma dimostra di essere in grande forma. Lotta, pressa, da l’anima in campo. Le sue sponde non sono sempre perfette, ma è decisiva quella su Bennacer che gli vale l’assist della serata. (Dal 87’ Zlatan Ibrahimovic sv)