Il futuro di Ibrahimovic rimane ancora incerto: lui e la dirigenza rossonera devono confrontarsi prossimamente per prendere una decisione.
Anche se Zlatan Ibrahimovic sente tuttora una grande voglia di giocare e aiutare il Milan, non è detto che nella prossima stagione vesta ancora la maglia rossonera. Il suo futuro, ad oggi, è un rebus.
Paolo Maldini ha detto pubblicamente che se lo svedese vuole continuare la sua carriera da calciatore, le porte sono assolutamente aperte e non sarebbe un problema trovare l’accordo per rinnovare il contratto in scadenza.
Ma è normale che sia Ibrahimovic che la società debbano fare delle valutazioni che tengano conto di più fattori. Il numero 11 rossonero va verso i 41 anni (li compirà ad ottobre) ed è spesso soggetto a infortuni. A livello fisico non può dare grandi garanzie e tale elemento non può essere sottovalutato.
Ibrahimovic e il Milan: rinnovo oppure un’altra opzione
Ibrahimovic ha dimostrato che, quando sta bene, può ancora incidere. In questa stagione ha messo insieme 8 gol e 2 assist in 21 match totali disputati. Numeri di tutto rispetto per il campione svedese, però bisognerà vedere come si evolverà la situazione nelle prossime settimane.
In questo momento il titolare è Olivier Giroud, Zlatan deve ancora raggiungere la condizione fisica ideale per poter pensare di riprendersi il posto. Stefano Pioli deve gestirlo al meglio per evitare che possa avere ricadute. La soluzione migliore potrebbe essere quello di utilizzarlo come arma dell’ultima parte delle partite.
Oggi La Gazzetta dello Sport conferma che il futuro di Ibrahimovic rimane incerto. L’attaccante dovrà decidere se continuare a giocare nel Milan (difficile, secondo il quotidiano sportivo nazionale) oppure avviare un percorso da dirigente nel club. Di quest’ultima ipotesi si era già parlato tempo addietro.
Ad oggi, è complicato prevedere cosa succederà. Sicuramente se Zlatan continuerà a indossare la maglia rossonera, lo farà a condizioni economiche diverse dalle attuali. Dovrà accettare uno stipendio inferiore rispetto a quello odierno (3-3,5 milioni di euro più bonus). E probabilmente sarà chiamato anche ad accettare di non essere più un titolare “indiscusso” della squadra.
Ibra e la dirigenza si confronteranno più avanti per capire che direzione prendere. I rapporti tra le parti sono ottimi e dunque una soluzione verrà trovata senza particolari problemi.