Il Milan ha visto aumentare il valore ed il livello di numerosi calciatori della propria rosa. Merito della gestione di Pioli?
Il Milan oggi è la squadra capolista del campionato. In attesa di vedere come andrà a finire questa intrigante corsa allo Scudetto 2021-2022, non si possono non fare i complimenti al club rossonero.
Il progetto tecnico-sportivo del Milan è quello che ha dato i migliori frutti nel breve periodo. Paolo Maldini e Frederic Massara, coadiuvati dalla regia amministrativa di Ivan Gazidis, hanno scelto di puntare su una rosa giovane e di prospettiva, non escludendo qualche colpo d’esperienza per aiutare nel salto di qualità.
Al resto c’ha pensato Stefano Pioli. Due i capolavori che quest’oggi Tuttosport assegna all’allenatore emiliano. In primis la capacità di dare carattere e gioco ad una squadra che, fino a dicembre 2019, sembrava destinata all’anonimato totale. Ma soprattutto il plusvalore creato all’interno della rosa: numerosi talenti milanisti grazie alla cura Pioli valgono oggi molto di più.
Il quotidiano sportivo torinese oggi ha dato dunque grossi meriti a Pioli. Innegabile che il lavoro certosino e dettagliato del tecnico di Parma abbia aiutato alcuni giovani calciatori ad esplodere.
Chi ci guadagna in tal senso è il Milan, che si ritrova oggigiorno una rosa molto più ricca dal punto di vista delle valutazioni di mercato. Diversi elementi, scovati ed ingaggiati da Maldini e compagnia a prezzi piuttosto contenuti, vengono oramai visti come pezzi pregiati, con un valore di cartellino decisamente superiore a qualche tempo fa.
Basti vedere Pierre Kalulu, difensore classe 2000 di cui si parla un gran bene. Il francese è stato pescato dal Lione quasi a costo zero, quando ancora non aveva presenze nel calcio professionistico. Oggi è un titolare del Milan, con un valore stimato almeno a 15 milioni di euro.
Hanno raddoppiato il proprio valore anche altri due ‘ministri’ della difesa attuale del Milan. Mike Maignan, portiere preso dal Lille per 13 milioni più bonus ed oggi considerato un numero uno da almeno 30 milioni. Oppure Fikayo Tomori, difensore inglese per cui il Milan ha speso 29 milioni per ingaggiarlo dal Chelsea, ma se dovesse finire sul mercato verrebbe valutato non meno di 50 milioni.
Ed ancora i vari Tonali, Bennacer, Leao e Saelemaekers. Tutti con una valutazione odierna cresciuta del 40% minimo rispetto alla spesa effettuata dal Milan per acquistarli. Un miglioramento generale che passa dal campo e dalle intuizioni tecnico-tattiche di Pioli. Un allenatore sempre troppo poco elogiato, ma ormai maestro nelle gestioni delle risorse a disposizione.