Diversi nomi di calciatori dei campionati di Ucraina e Russia potrebbero fare a caso del Milan . Molti però sono extracomunitari. Ecco chi può davvero interessare
E’ di qualche giorno la notizia della FIFA, che ha dato la possibilità ai calciatori che militano nei campionati di Russia e Ucraina di svincolarsi dai propri attuali club, fino al 30 giugno, e accasarsi in nuove squadre.
Si prospetta dunque un’opportunità per la Serie A e di conseguenza anche per il Milan. La Lega ne ha discusso ieri, in video chiamata, senza però arrivare ad una decisione. Sarà venerdì il giorno chiave per capire se effettivamente i club italiani avranno l’opportunità di tesserare qualche nuovo calciatore. Sarà venerdì il giorno per capire come verrà effettivamente recepita la nota della FIFA e come si deciderà di agire.
C’è un ostacolo importante, infatti, da superare: ad oggi sono poche le squadre che hanno un posto da extracomunitario. Il Milan ad esempio ha occupato l’ultimo slot con il tesseramento di Marko Lazetic. E’ evidente che se non dovessero esserci particolari deroghe, Paolo Maldini difficile potrà cogliere un’opportunità del genere.
La grande maggioranza dei giocatori – almeno quelli interessanti – sono extracomunitari. Sarebbe chiaramente un’opportunità per testare dei giocatori e magari acquistarli al termine della stagione.
Lo Shakthar Donetsk, ad esempio, avrebbe diversi giocatori su cui puntare, come Tete, David Neres o Dodo ma tutti, essendo brasiliani, non accessibili al Milan.
A caccia del profilo giusto
Lo sarebbe Manor Solomon, israeliano ma con passaporto portoghese. E’ un’ala di qualità, gioca soprattutto a sinistra ma può destreggiarsi anche sulla destra. Può rappresentare un’idea come Quincy Anton Promes, accostato in passato al Milan in passato. Chiaramente anche lui è comunitario avendo passaporto olandese.
Se ci fosse la possibilità di tesserare extracomunitari, siamo sicuri che il Milan farebbe un tentativo per Khvicha Kvaratskhelia. Georgiano del Rubin Kazan che più di una volta è stato accostato al Milan in passato. E’ un talento classe 2001, che potrebbe integrarsi bene negli schemi di Pioli.
Un profilo interessante, poi, potrebbe essere Sebastian Szymanski, trequartista, classe 1999, con passaporto polacco, in forza alla Dinamo Mosca. O Malcom dello Zenit.
Infine, attenzione al nome di Yusuf Yazici, ex Lille, che da poco si è trasferito al CSKA Mosca. Conosce tanti giocatori del Milan, in Francia, gioca trequartista. Forse lui potrebbe davvero essere il nome giusto ma ha passaporto turco.