Il terzino rossonero è tornato al top della forma e lo ha ampiamente dimostrato ieri sera. Ora però dovrà saltare l’Empoli per squalifica
Un Milan strepitoso quello visto ieri sera al “Diego Armando Maradona” di Napoli. 0-1 e vetta riconquistata grazie ad una prestazione da squadra vera, cinica e compatta. Merito sicuramente di mister Stefano Pioli che ha preparato al meglio la gara, ma merito anche a tutti i protagonisti in campo autori di un match disputato ad alta intensità.
Tra questi giocatori spicca sicuramente Theo Hernandez, praticamente perfetto. In realtà tutta la difesa ha svolto un lavoro egregio: i due centrali, Tomori e Kalulu, hanno letteralmente annullato un pericolo come Osimhen. Solo Calabria è apparso un po’ spento, ma dai suoi piedi nasce il tiro sporco tramutatosi in assist per la rete decisiva di Olivier Giroud. Poi al suo posto è entrato Alessandro Florenzi, sempre più leader di questa squadra, che con la sua esperienza è stato altrettanto decisivo.
Torniamo ora a parlare di Theo Hernandez, che sembra finalmente tornato il giocatore formidabile che ci aveva abituato a prestazioni stratosferiche nel suo periodo migliore. Tanta corsa, tanta qualità, ma anche tanto lavoro difensivo, quello che forse gli mancava per diventare un calciatore completo in tutto. Suo l’intervento fantastico a pochi minuti dal termine su Mertens, che aveva saltato un paio di rossoneri e si stava dirigendo pericolosamente verso la porta di Maignan.
L’instancabile Theo è inesauribile davvero. Ha corso per novantacinque minuti, ha impensierito seriamente Ospina con un bolide nei gli ultimi istanti di gara, ha offerto un cioccolatino a Saelemaekers nel recupero che il belga non ha saputo sfruttare. Insomma, una gara da 8 pieno in pagella. Lo testimoniano anche i suoi numeri registrati durante il match, in cui domina il 100%: ha fatto segnare questa percentuale nei passaggi riusciti, nei contrasti vinti, nei duelli aerei. Non è stato nemmeno falloso, infatti sono stati 0 i falli commessi dal francese e ben 2 quelli guadagnati, uno ha anche fatto ammonire Rrahmani.
La ciliegina sulla torta è stato il commento arrivato da un esperto di calcio, nonché bandiera rossonera, Arrigo Sacchi, che ha parlato così a La Gazzetta dello Sport: “Theo Hernandez quando è a posto fisicamente diventa micidiale. E’ un toro, avendo tanta forza e resistenza. Non molla davvero mai, addirittura nei minuti di recupero ha avuto ancora le energie per servire un passaggio perfetto per Saelemaekers”.