La permanenza di Bakayoko in rossonero è tutt’altro che sicura: nelle gerarchie di Pioli è in fondo. Non va escluso un addio anticipato.
Tiemoué Bakayoko era tornato al Milan con grande entusiasmo, rifiutando altre offerte pur di fare ritorno nella squadra in cui si era trovato molto bene nella stagione 2018/2019. Ma le cose non stanno andando come ci si aspettava.
Il centrocampista francese è arrivato a Milanello in una condizione fisica non perfetta e ci ha messo del tempo prima di raggiungere il 100% della forma. Le prestazioni in campo sono state abbastanza sottotono, con più bassi che alti.
Non è un caso che Stefano Pioli gli preferisca Rade Krunic a centrocampo, un segnale evidente del suo status precario nella squadra. L’ex Monaco ha anche saltato la trasferta di Napoli per un infortunio e adesso si attende di capire i tempi di recupero.
A fine stagione bisognerà capire se ci sia ancora un futuro al Milan per Bakayoko. Certamente Pioli e la dirigenza parleranno dell’argomento, al fine di decidere se confermarlo o meno. Il centrocampista è tornato in rossonero con la formula del prestito biennale, dunque sulla carta dovrebbe rimanere fino a giugno 2023, però non va escluso affatto un addio anticipato.
Bakayoko non è contento della sua situazione a Milano, pertanto potrebbe essere lui in primis a chiedere di andarsene se non dovesse avere sufficiente spazio fino al termine della stagione. Normale che voglia giocare di più, però oggi al Milan ci sono altri mediani che gli sono davanti nelle gerarchie. Legittimo che chieda di lasciare Milanello a giugno.
Va ricordato che l’accordo con il Chelsea prevede un obbligo di riscatto che scatta a una determinata condizione. La Gazzetta dello Sport spiega che tale obbligo non riguarda questa stagione, bensì la prossima. L’intesa stabilisce che se nell’annata 2022-2023 totalizzerà almeno 15 presenze da 45 minuti ciascuna, il club rossonero dovrà acquistare il cartellino a titolo definitivo per 15 milioni di euro.
Se le panchine dovessero continuare, è possibile una risoluzione anticipata del prestito. Il centrocampista di proprietà del Chelsea non dovrebbe poi faticare a trovare un’altra sistemazione. Bakayoko spera ancora di convincere Pioli e vuole fare di tutto per guadagnarsi maggiore spazio, però il suo futuro in rossonero ad oggi sembra abbastanza incerto e bisogna considerare tutti gli scenari.