Un ex giocatore racconta di aver preferito la maglia rossonera a quella azzurra: c’è un motivo preciso dietro la sua scelta.
Nella storia del calciomercato capita tante volte che dei calciatori scelgano una squadra invece di un’altra, è un fatto che avviene continuamente. Ciascuno fa delle scelte che hanno delle ragioni precise. C’è chi sceglie per il progetto sportivo, chi per i soldi e chi per altri motivi ancora. In genere c’è sempre un mix di fattori a incidere.
Stasera si affrontano Napoli e Milan, due squadre che hanno avuto diversi incroci di mercato e anche sul campo durante la loro storia. Fantastiche le sfide per lo Scudetto quando a indossare la maglia azzurra era Diego Armando Maradona. Ma anche in tempi più recenti si sono viste belle partite.
Oggi si torna a giocare uno scontro diretto per lo Scudetto e sul terreno di gioco ci sono un po’ di calciatori che avrebbero potuto disputarlo con l’altra maglia. Basti pensare a Theo Hernandez, Rafael Leao, Zlatan Ibrahimovic, Hirving Lozano, Victor Osimhen e André Zambo Anguissa.
Milan, offerta del Napoli ma lui voleva giocare con Van Basten
Tra coloro che potevano vestire una maglia invece di un’altra rientra anche Jean-Pierre Papin. Il Pallone d’Oro del 1991 si è trasferito al Milan nell’estate del 1992, ma aveva avuto la possibilità di andare a giocare nel Napoli.
È stato proprio l’ex attaccante a raccontare il retroscena in un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport: «Quando ero a Marsiglia mi voleva il Napoli. Vennero fino in Francia per convincermi, ma su di me c’era anche il Milan, e nel Milan c’era Van Basten. Io volevo giocare con Marco… Sapete come è andata, no?».
Papin scese di lasciare il Marsiglia per approdare a Milano, stimolato molto dalla presenza di Marco van Basten. Voleva giocare assieme al fenomeno olandese, che proprio nella stagione 1992-1993 ha disputato la sua ultima annata da calciatore prima di finire in un brutto tunnel a causa dei problemi alla caviglia destra. Si è dovuto ritirare ed è stato un grande peccato.
Papin sperava di giocare di più con lui. È rimasto in rossonero per due anni, mettendo assieme 31 gol in 63 presenze. Alla sua bacheca ha aggiunto due Scudetti e due Supercoppe italiane e una Champions League. Nell’estate 1994 si è trasferito al Bayern Monaco. È rimasto molto legato al Milan e ricorda sempre con piacere quelle due stagioni milaniste.