Il fantastica accostato anche al Milan sta regalando gioie ed emozioni nel Lione, club che ha avuto la meglio e lo ha acquistato
Parlare di rimpianti forse è troppo, fatto che sta che c’è un po’ di rammarico per non essere riusciti a portare al Milan l’esterno e fantasista Romain Faivre. Un rammarico che però si è smorzato nel momento in cui lo stesso Faivre ha dichiarato che il fatto di non essere giunto in rossonero sia stato una benedizione.
Romain Faivre continua a mettersi in mostra nel suo nuovo club, l‘Olympique Lione, società in cui milita anche l’ex rossonero Lucas Paquetà. I due in questo momento stanno facendo le fortune del club a suon di gol e giocate straordinarie. E pensare che Faivre, la scorsa estate, è stato molto vicino al Milan. Maldini e Massara sembravano avere l’accordo per acquistarlo, ma alla fine non se ne fece più nulla.
Il giocatore dunque dal Brest è passato al Lione nel mercato invernale di gennaio. Ha firmato un contratto fino al 2027, al Brest sono andati 18 milioni. Un’operazione in cui ha sorriso anche il Monaco, che ha guadagnato il 20% da questa cifra. L’unica squadra che non ci guadagna niente è proprio il Milan. Ma forse è stato un bene, perché probabilmente Faivre sarebbe arrivato in Italia senza grossi stimoli. Lo ha ammesso lui stesso che “non andare al Milan è stata una benedizione“.
Nella gara giocata ieri sera in Francia tra Lorient e Olympique Lione, a mettersi in mostra è stato proprio Romain Faivre. Giocate da fuoriclasse ma soprattutto una doppietta che ha consentito alla sua squadra di battere i padroni di casa con il rotondo risultato di 1-4. Prestazione da top player per il francese, che ha fatto già impazzire i tifosi della sua nuova squadra.
Due reti, entrambe con il sinistro. La prima a pochi passi dalla porta, la seconda quasi a fine partita con uno splendido pallonetto in ripartenza. La sua gara è stata condita anche da numeri sopraffini che, abbinati a quelli che mette in mostra Paqueta, rendono la trequarti del Lione davvero molto forte dal punto di vista qualitativo.
Le qualità di Faivre non si discutono, ci mancherebbe altro. Ha scelto di non andare al Milan, ritenendo questa scelta una “benedizione”. Non possiamo che augurargli il meglio per il suo futuro, con la speranza che sia lui che il Milan continuino il loro percorso di crescita.