Il club rossonero e l’Inter potrebbero sfidarsi sul mercato per un centravanti in estate.
Martedì sera a San Siro ci sarà la sfida tra Milan e Inter per la semifinale d’andata della Coppa Italia. Ma il derby tra le due squadre si allarga anche al calciomercato.
Secondo quanto rivelato da La Gazzetta dello Sport, si prospetta un duello per assicurarsi le prestazioni di Gianluca Scamacca a fine stagione. L’attaccante del Sassuolo sta disputando una grande annata e sembra pronto per fare il salto in una grande squadra.
Nella Serie A 2021/2022 ha messo insieme 10 gol in 25 presenze. Sia contro il Milan che contro l’Inter ha realizzato una rete. Entrambi i club milanesi lo tengono d’occhio.
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La Gazzetta dello Sport spiega che Scamacca è da mesi l’obiettivo principale dell’Inter per rinforzare l’attacco nel prossimo calciomercato estivo. Però anche il Milan è interessato realmente al calciatore. Frederic Massara lo conosce dai tempi in cui lavorava alla Roma e il ragazzo militava nel settore giovanile giallorosso. I primi sondaggi con il Sassuolo sono partiti proprio dal club rossonero.
Anche se sembra esserci l’Inter in pole position, il Milan non è tagliato fuori dalla corsa a Scamacca. Quest’ultimo vuole rimanere in Italia. La società nerazzurra da mesi corteggia il Sassuolo e manda messaggi al giocatore. Beppe Marotta si è garantito un vantaggio sul rivali cittadini, però Paolo Maldini e Massara potrebbero avere le carte giuste per rimontare.
Il Sassuolo sa che probabilmente dovrà far partire Scamacca e immaginiamo una valutazione di almeno 40 milioni di euro per il cartellino. Bisognerà vedere se, eventualmente, il Milan sarà disposto a fare un grande investimento nel ruolo. Difficile da dire.
La dirigenza rossonera sarà già impegnata a prendere un nuovo difensore centrale e un nuovo centrocampista, quindi andrà capito che budget rimarrà a disposizione per altri ruoli. E se Zlatan Ibrahimovic dovesse rinnovare, è complicato pensare che il Milan faccia una grande spesa per un centravanti. Lo svedese sta pensando di non porre fine alla sua carriera e ciò condiziona il mercato milanista nel reparto offensivo.