Milan, non solo Ibrahimovic: quanto pesa l’assenza di Kjaer, lo dicono i numeri

Il Milan sta forse risentendo dell’assenza di due calciatori di esperienza e leadership come lo svedese ed il danese, entrambi ai box.

Momento delicato e paradossale quello che sta attraversando il Milan. La squadra di Stefano Pioli è attualmente prima in classifica ed in semifinale di Coppa Italia, ma allo stesso tempo viene da due risultati non esattamente esaltanti.

Ibrahimovic e Kjaer
Ibrahimovic e Kjaer (©LaPresse)

I pareggi contro Salernitana e Udinese, due squadre decisamente alla portata del Milan, hanno fatto scattare l’allarme nell’ambiente rossonero. Ancora troppi punti persi contro formazioni meno dominanti, che rischiano di minare la corsa al titolo per i ragazzi di Pioli.

In certi incontri, contro squadre più chiuse ed accorte che puntano a non far giocare l’avversario diretto, al Milan sembra mancare qualcosa. I guizzi decisivi e la stabilità, la grinta del gruppo vincente o la dominanza della squadra da vetta della classifica. In molti pensano che tali difetti provengano dall’assenza di leadership in campo.

Effettivamente nelle ultime sfide il Milan ha sempre fatto a meno di Simon Kjaer e Zlatan Ibrahimovic. Ovvero i veterani del gruppo, coloro che, da gennaio 2020, hanno rappresentato l’avvio di un percorso di crescita estrema per il progetto Milan.


Leggi anche:


Il Milan e l’assenza di Leadership

I risultati del Milan, a parte le ultime due suddette gare pareggiate, non sono così deludenti. Non a caso i rossoneri mantengono la prima posizione in classifica, in virtù del calo dei rivali dell’Inter e dai balbettii di un Napoli troppo discontinuo.

Eppure le assenze di Kjaer e Ibrahimovic sembrano pesare sulla mentalità e la solidità della squadra. Basta guardare i numeri ed i dati: in campionato il Milan ha pagato l’infortunio al ginocchio del difensore danese. Nella prima parte di stagione, con Kjaer in campo, il Milan ha subito una media di 0,7 gol a partita.

Da inizio dicembre invece, dal duro stop del classe ’89, il Milan ha iniziato a subire di più. Circa 0,916 reti incassate per ogni match. In particolare, va osservato come contro Spezia, Salernitana ed Udinese i rossoneri abbiano subito rimonte decisive.

Non solo difesa. In qualche modo pesa l’assenza di Ibrahimovic. Vero che la media punti del Milan senza lo svedese in campo resti comunque ottimale, ma la squadra segna molto meno. Solo due volte in campionato (contro Cagliari ed Atalanta) i rossoneri hanno realizzato più di 2 reti senza Ibra in campo. Ma ciò che manca è la verve del classe ’81, il suo piglio da leader, il modo con cui striglia e motiva compagni più giovani.

Proprio questo viene sottolineato dai tifosi rossoneri sui social. Dopo l’1-1 con l’Udinese spuntano commenti piuttosto chiari sull’importanza di calciatori d’esperienza e di classe come i due scandinavi.

 

Gestione cookie