L’unico acquisto del Milan di gennaio 2022 non ha ancora debuttato ufficialmente dopo un paio di panchine. Ecco il motivo.
Il Milan a gennaio scorso si è fermato ad un solo colpo in entrata. Un innesto tra l’altro di prospettiva, con tante aspettative ma solo in proiezione futura e non evidentemente per l’immediato.
L’unico colpo porta nome e fattezze di Marko Lazetic. Centravanti serbo, classe 2004, di cui si parla benissimo da tempo visti gli exploit fin da ragazzino nelle fila della Stella Rossa di Belgrado. Un investimento suggerito dai talent-scout rossoneri e su cui Paolo Maldini punta moltissimo.
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Nonostante sia un giovane rampante e dalle qualità fisiche ben visibili, Lazetic non ha però ancora fatto la sua comparsa in prima squadra, idem nella formazione Primavera. Un piccolo mistero sul 18enne serbo, che evidentemente non è stato giudicato pronto da mister Pioli e dal suo staff.
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Programma personalizzato per Lazetic
Nessun caso particolare o emergenza per quanto riguarda Lazetic. Come spiegato oggi dal quotidiano Tuttosport, il Milan vuole andarci cauto con questo talento, che evidentemente ha bisogno di tempo e condizione prima di poter dimostrare il suo valore.
Costato 5 milioni di euro, Lazetic è una scommessa futura. Per questo motivo lo staff tecnico ha deciso di fargli seguire un programma personalizzato, atto a riportarlo nella forma più giusta. A Belgrado giocava con discreta continuità, ma i ritmi e le insidie del calcio italiano appaiono completamente diverse.
Per Lazetic è stata stilata una tabella di marcia scrupolosa, con passaggi fondamentali per fargli ottenere la forma ideale. Il tutto per evitare che possa bruciarsi in un debutto affrettato e con una condizione atletica non al top. Prosegue dunque il lavoro personalizzato come da programma, fino a quando lo staff deciderà che sia pronto per giocare.
Finora il 18enne si è accomodato in panchina nel derby con l’Inter e nella gara di Coppa Italia contro la Lazio, senza mai entrare in campo. Poi mancate convocazioni dovute a questo programma specifico. Pazienza e lavoro dunque alla base del mancato esordio ufficiale di Lazetic, il quale nel frattempo grazie al suo ottimo inglese ha già iniziato ad ambientarsi nello spogliatoio.
Prima del termine della stagione sicuramente il classe 2004 proverà a dare il suo contributo al Milan. E chissà che, una volta tornato in forma, non possa diventare un’arma in più nella corsa Scudetto.