Grande lavoro di Paolo Maldini e Stefano Pioli. Gli acquisti degli ultimi anni hanno avuto un aumento di valore importante.
La crescita del Milan è sotto gli occhi di tutti. Inevitabile pensare al club rossonero come esempio di progetto virtuoso e vincente. Nel giro di pochi anni la squadra di Stefano Pioli è passato dall’anonimato alla corsa per lo Scudetto, con tanto di ritorno in Champions League dopo sette anni di assenza.
Non solo il campo. Anche a livello finanziario e di immagine il Milan è migliorato moltissimo. La società sotto la guida di Elliott Management è riuscita a ridurre le perdite di bilancio, anche durante la terribile pandemia da Covid-19. Un piano ben riuscito che ha permesso ai dirigenti di operare piuttosto liberamente sul mercato.
Oggi, la redazione di Tuttosport ha esaltato il lavoro sia di Paolo Maldini e dei suoi collaboratori sul mercato degli ultimi anni, sia quello di mister Pioli sul campo. Non a caso il valore della rosa del Milan è cresciuto nettamente rispetto alla stagione 2019-2020.
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Il lavoro dei dirigenti in questi ultimi tempi ha avuto dettami precisi. Il Milan è stato rinforzato con qualche acquisto d’esperienza per dare sicurezza alla rosa (Ibrahimovic, Kjaer e Giroud) ma soprattutto con talenti di prospettiva, pronti al salto di qualità. L’intenzione era quella di far diventare questi giovani innesti dei veri e propri ‘asset’ futuri.
Scelte azzeccate per Maldini e soci. Infatti i 9 investimenti di prospettiva effettuati dal Milan nelle ultime sessioni di mercato hanno tutti avuto un incremento, sia nelle prestazioni che nella valutazione di mercato. I cartellini di questi calciatori sono tutti aumentati più del doppio rispetto a quando sono arrivati a Milanello.
Basti pensare a Theo Hernandez, che a bilancio è costato 21,6 milioni di euro al Milan, mentre oggi (dopo il rinnovo contrattuale) vale almeno 60 milioni. Oppure un giovanissimo come Pierre Kalulu, preso a costo zero mentre attualmente il Milan lo valuta non meno di 15 milioni. Persino un attaccante altalenante come Ante Rebic, spesso frenato dagli infortuni, ha migliorato la propria valutazione: dai 6,7 milioni spesi dal club rossonero ai 20 milioni di cartellino odierni.
In sintesi, il Milan per i suddetti nove colpi di mercato ha investito 145 milioni di euro, cifra testimoniata dai bilanci già pubblicati. Mentre oggi, a livello di valutazione realistica, gli stessi calciatori rappresentano un tesoretto complessivo da 350 milioni. Un incremento di valore eccellente, merito del gran lavoro di casa Milan.