Il club nerazzurro potrebbe passare al fondo statunitense KKR nella prossima settimana.
Da qualche anno ormai la Serie A ha accolto nell’Olimpo delle big un altro club oltre ai soliti storici, si tratta dell’Atalanta. Il club bergamasco ha avuto una crescita impensabile negli ultimi sei anni, passando dalla lotta per la salvezza a sfiorare la semifinale di Champions League.
Un percorso incredibile quello della Dea, che viene adesso considerata a tutti gli effetti una grande del nostro calcio e che da tre anni consecutivi partecipa alla fase a gironi della Champions. Il progetto portato avanti dalla proprietà, con a capo Percassi e con Gasperini alla guida della squadra, continua ad andare alla grande e non ha intenzione di arrestarsi.
Sta arrivando infatti un’altra svolta epocale per i nerazzurri: è infatti imminente la cessione al fondo statunitense KKR. Si tratta di una società per azioni che opera nel settore dell’economia e degli investimenti: un fondo di grande prestigio che ha messo gli occhi anche sull’azienda italiana TIM. Il patrimonio della KKR è stimato intorno ai 400 miliardi di euro.
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La notizia è stata riportata da Massimiliano Nebuloni di Sky Sport, che spiega che la trattativa si dovrebbe concretizzare nell’arco della prossima settimana. Gli americani acquisirebbero l’85% delle quote dell’Atalanta per circo 350 milioni di euro. C’è anche la possibilità che il fondo degli Stati Uniti entri inizialmente con una quota di minoranza per poi acquisire le quote di maggioranza in un secondo momento. Luca Percassi non lascerà comunque il club e ne rimarrà il ceo.
Ancora grandi cambiamenti quindi per le proprietà in Serie A. Se la trattativa venisse chiusa l’Atalanta diventerebbe il settimo club di proprietà americana dopo Spezia, Milan, Venezia, Bologna, Roma e Fiorentina.