Maignan protagonista del Milan. Il portiere francese reduce dal successo con il Lille è a caccia di un piccolo traguardo. Ecco l’obiettivo di sabato
A caccia del tris. Lo Scudetto – si sa – passa soprattutto dalla difesa. In Italia è praticamente sempre stato così, salvo qualche eccezione: chi prende meno gol ha certamente più possibilità di trionfare.
Contrariamente a quanto si può pensare, nonostante l’assenza di un grande bomber e i tanti infortuni che hanno condizionato la stagione di Zlatan Ibrahimovic ma anche di Olivier Giroud e Ante Rebic, il Milan continua a segnare con continuità e facilità.
I numeri, d’altronde, non lasciano dubbi: in Serie A, la squadra di Stefano Pioli viaggia ad una media di due gol a partite, in 25 match disputati sono cinquanta le reti messe a segno. Numeri, che piazzano il Milan dietro l’Inter (55) e la Lazio(52), che ha effettuato il sorpasso nelle ultime partite.
La classifica dei goal subiti, però, non premia per nulla Tomori e compagni: Maignan e Tatarusanu sono stati costretti a raccogliere ben 26 palloni in fondo al sacco. I cugini solo 20, il Napoli addirittura 17, la Juventus 22. Riesce a far meglio, inoltre, anche il Torino di Ivan Juric, con 25 centri.
Numeri, quelli dei goal subiti, che comunque sono in miglioramento. Il ritorno importa di Mike Maignan ha ridato stabilità al reparto e inevitabilmente, il Milan non potrà che giovarne dal recupero di Fikayo Tomori.
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L’obiettivo contro la Salernitana
Il Corriere dello Sport, in edicola stamani, pone la lente di ingrandimento proprio su Maignan, sottolineando come sabato, se non dovesse arrivare il gol della Salernitana, sarebbe la prima volta che il Milan mantiene la porta inviolata per tre partite consecutive.
La sfida del weekend potrebbe essere l’occasione giusta, per tagliare questo piccolo traguardo. Un piccolo traguardo che sottolineerebbe però la crescita del Milan, in fase difensiva.
La Salernitana non sarà un avversario semplice come sembra dire la classifica. I campani sono fanalino di coda, con soli tredici punti ma Walter Sabatini a gennaio si è mosso bene, portando in rosa giocatori di qualità ed esperienza come Fazio, Verdi o Perotti.
Ad inizio settimana, poi, è arrivato l’esonero di Stefano Colantuono, con l’esperto Direttore sportivo, che ha deciso di affidarsi a Davide Nicola, che di salvezze se ne intende. Una mossa, utile a poter dare una scossa all’ambiente.