Una storia commovente arriva dall’Inghilterra. Coinvolti lo Swindon Town e un giovanissimo tifoso che si è reso protagonista di un gesto che non poteva non passare inosservato
Il calcio, lo sport di tutti, in grado di regalare storie da raccontare e condividere anche fuori dal campo. L’ultima arriva dall’Inghilterra e ha come protagonisti una squadra di categoria inferiore e un piccolo supporter che vuole esaudire un suo desiderio.
Della vicenda ha scritto anche Sky News UK. Il club coinvolto è lo Swindon Town, squadra di League Two (l’equivalente, di fatto, della nostra Serie C) con un passato anche in Premier League e vincitrice di una Coppa di Lega nel 1969. Tra il 2011 e il 2013, lo Swindon è stato allenato da Paolo Di Canio, alla sua prima esperienza da allenatore conclusa con una promozione in League One.
Recentemente lo Swindon ha affrontato il Manchester City in FA Cup, ospitando i campioni di Inghilterra in casa al County Ground. I Citizens si sono imposti 1-4. L’unico glorioso gol dei padroni di casa l’ha segnato Harry McKirdy, l’attaccante idolo del piccolo Joe, tifoso dello Swindon di sei anni e mezzo.
E’ lui l’altro protagonista di questa vicenda che il club ha voluto rendere pubblica sui propri canali social. Joe ha scritto una lettera alla propria squadra del cuore. Poche righe che non possono non far commuovere chi le legge.
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“Mamma non ha i soldi per farmi venire alle partite dello Swindon. Non ha soldi per il cibo e deve pagarmi i miei pasti a scuola. Mi piace Harry McKirdy. Un giorno verrò a vedermi. Joe 6 anni e mezzo“, questo il testo tradotto della lettera che il piccolo tifoso ha voluto recapitare al club, allegandovi tre monete da dare al suo idolo.
Parole struggenti che non hanno lasciato indifferenti chi le ha ricevute. Lo Swindon ha pubblicato la lettera su Twitter, invitando gli utenti che conoscessero Joe a segnalarlo prontamente. La lettera del bambino era infatti sprovvista di un indirizzo di partenza. Quelle poche righe sono state condivise e retwittate da molti. L’affetto degli utenti si sta facendo sentire. C’è chi vuole regalare a Joe i biglietti per alcune delle prossime partite,chi si offre di acquistare beni di prima necessità per lui e la sua famiglia e chi ha già aperto una raccolta fondi per aiutarlo.
Ovviamente, nelle dinamiche tipiche dei social, non mancano anche i “contestatori” che hanno invitato Joe a risparmiare quelle monete per comprare da mangiare o chi ritiene sospetta la grafia della lettera per un bambino così piccolo. Non la pensa così lo Swindon che ha fornito agli utenti un indirizzo mail per avere notizie di Joe e permettergli di realizzare il suo sogno.
Non ci resta che aspettare che ciò avvenga. In bocca al lupo a Joe e allo Swindon. Noi non vediamo l’ora di goderci il lieto fine.