Non solo Kessie. Il Milan rischia di perdere anche un altro calciatore. L’agente è pronto ad incontrare la futura squadra, per trovare l’intesa
Sono questi i giorni, le settimane per capire cosa ne sarà dei calciatori che hanno un contratto in scadenza il prossimo 30 giugno. E’ evidente che ormai il tempo sia scaduto.
Chi non ha firmato il rinnovo, può già legarsi ad un nuovo club. La lente di ingrandimento, in casa Milan, è chiaramente puntata su Franck Kessie. L’ivoriano, dopo le promesse fatte in estate, non ha ancora messo nero su bianco e quasi certamente non lo farà mai.
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Come raccontato la trattativa è bloccata da mesi, con le parti distanti: un’offerta da 6/6,5 milioni di euro netti a stagione con i bonus, non è bastata a convincere il centrocampista ivoriano e il suo entourage a mettere nero su bianco. 8-10 milioni è la richiesta, troppo alta per i rossoneri. Se non dovesse esserci una svolta clamorosa, Kessie presto si legherà ad un’altra squadra.
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L’ivoriano, però, non è l’unico calciatore in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno. Bisogna fare i conti anche con Alessio Romagnoli, che attualmente guadagna 5,5/6 milioni di euro netti a stagione. Una cifra impensabile che il Milan, ovviamente, non è intenzionato a garantire. Sul piatto è praticamente finito la metà, 2.8 milioni netti con i bonus.
Un’offerta che non entusiasma il capitano, pronto a guardare altrove. Ma sul tavolo del classe 1995, ad oggi, non ci sono moltissime proposte. Si registra quella della Lazio, disposta a superare i 3 milioni più bonus. Un’offerta importante che sta facendo vacillare Romagnoli, da sempre grande tifoso biancoceleste.
Si è sempre pensato che prima o Romagnoli sarebbe sbarcato nella Capitale ma la sensazione è che lo avrebbe fatto dopo i 30 anni. La Lazio, invece, sta provando a sfruttare questa situazione per rafforzare con lui il reparto difensivo. Come riporta Il Corriere dello Sport, l’assalto della Lazio sta andando avanti ed entro 15 giorni sarebbe previsto un nuovo incontro tra l’entourage del difensore, lo staff di Mino Raiola e la dirigenza biancoceleste.
Proprio qualche mese fa era stato lo stesso Raiola a muoversi, facendo un salto a Casa Milan, per incontrare la dirigenza del Diavolo. Un summit, che aveva fatto pensare, che l’accordo con il club rossonero fosse davvero ad un passo ma in realtà non era così