Le parole dell’amministratore delegato milanista Ivan Gazidis riferite in particolare al destino di Zlatan Ibrahimovic, leader del Milan.
Uno dei segreti della crescita e dei recenti risultati positivi del Milan su vari fronti va ricondotto alla sfera dirigenziale. Non solo Paolo Maldini, bensì sta facendo la differenza anche la figura internazionale dell’amministratore delegato scelto da Elliott.
Ivan Gazidis, che sta brillantemente superando i propri problemi di salute, è un quid in più per la società di via Aldo Rossi. Dirigente dalle conoscenze imponenti in ambito sportivo e manageriale, col suo lavoro quotidiano sta aiutando il Milan ad accrescere il valore del brand e limitare le perdite nel bilancio.
Non parla moltissimo né rilascia dichiarazioni di sovente. Ma quando lo fa, Gazidis si riferisce in maniera schietta ai temi di casa Milan, passando dalle iniziative societarie alle dinamiche interne alla squadra di mister Pioli. E proprio nell’intervista rilasciata alla CNN il dirigente sudafricano ha citato anche un intoccabile come Zlatan Ibrahimovic.
Leggi anche:
- Milan, con la Sampdoria c’è un tabù da sfatare: i precedenti sfavorevoli
- Milan, Maignan ha un obiettivo | “Lo raggiungerà presto”
Ibra verso l’addio? Gazidis non è così sicuro…
Gli interlocutori di Gazidis lo hanno interpellato proprio per discutere il futuro di carriera di Ibrahimovic. L’attaccante e leader in campo del Milan è ormai vicino ai 41 anni. Il suo contratto scadrà a giugno ed un eventuale rinnovo dipenderà dalle condizioni e dallo stato d’animo dello stesso svedese.
Gazidis ammette la propria riconoscenza ad Ibra, e non chiude affatto la porta ad un nuovo prolungamento: “Zlatan sa bene che ogni anno che passa deve modificare la sua attitudine a questo sport. Il fisico cambia e lui stesso deve cambiare il suo gioco per mantenere alte le proprie performance. Ritiro dal calcio? Lo deciderà lui, spero che la sua ultima partita in carriera sia con la maglia del Milan. Abbiamo un feeling speciale con Ibra, è tornato al Milan per donarci qualcosa di importante, per essere un esempio per tutti i giovani che militano accanto a lui”.
Dunque una scelta tutta nelle mani di Ibrahimovic, con il Milan che rispetterà le volontà del proprio numero 11. Gazidis inoltre si è espresso anche sul tema razzismo, una piaga sempre viva in questo sport: “Mi auspico sanzioni efficaci contro episodi di razzismo. I club devono affrontare queste situazioni e scegliere come arginarle, nessun altro può farlo. Devo dire però che nel complesso, se guardiamo agli ultimi decenni, il calcio è stata un’incredibile forza positiva”.