Il colpo in difesa è programmato, oggi l’incontro per avvicinarsi ulteriormente. Arrivano solo conferme in merito: il punto sul Milan
E’ Sven Botman l’obiettivo numero uno per la difesa se mai ci fossero stati dei dubbi. Ieri, in serata, sono arrivate conferme importanti: gli agenti del centrale olandese – inseguito per tutto il calciomercato invernale – sono stati a Milano, ad assistere allo spettacolo offerto dalla squadra di Stefano Pioli. Ve lo abbiamo raccontato nel corso match. Chiaramente non erano a San Siro e nel capoluogo lombardo come semplici turisti ma oggi è in programma un incontro, un summit per avvicinare ancora ulteriormente le parti.
Sarà un modo per conoscersi da vicino, per guardarsi in faccia e gettare le basi per una firma che potrebbe arrivare in Primavera, magari a ridosso della conclusione del campionato.
Era Botman il prescelto per sostituire Simon Kjaer ma il Lille, anche per via del pressing del Newcastle, che ha messo sul tavolo tanti soldi, non ha aperto alla cessione. L’accordo con il centrale olandese classe 2000, ritenuto da Maldini e Massara, il profilo ideale per giocare al fianco di Fikayo Tomori, non è un problema.
Servirà trovare quello con il Lille, che non dovrebbe essere distante dalla cifra di 30 milioni di euro. Botman sarà così uno dei grandi investimenti estivi. L’incontro di oggi testimonia che in casa Milan si programma e si lavora agli obiettivi con largo anticipo.
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Scelta giusta
Ad oggi l’idea di non puntare su un difensore di ripiego, su un calciatore che potesse, almeno numericamente, sostituire Simon Kjaer, che ha già concluso la stagione. sta pagando.
Anche ieri il Milan è sceso in campo senza, chiaramente il danese, ma anche senza Fikayo Tomori, che ha messo i suoi primi minuti nelle gambe dopo l’infortunio. La squadra di Stefano Pioli è però riuscita a tenere inviolata la porta con la coppia centrale formata da Alessio Romagnoli e Pierre Kalulu. Il capitano ieri è stato praticamente insuperabile come il francese, che cresce a vista d’occhio.
L’ex Lione – nonostante errori di gioventù, dei quali ieri non ha lasciato traccia – ha superato esami importanti: contro la Lazio ha impedito ad un centravanti importante come Ciro Immobile di rendersi pericoloso. Prima aveva neutralizzato Dybala e Lautaro Martinez. Un esame dopo l’altro che dimostrano che su Pierre Kalulu si può davvero fare affidamento