Rafael Leao cresce a vista d’occhio. Ieri giocate da vero campione: il Milan è pronto a blindarlo con un nuovo contratto. Pioli e tifosi si godono il portoghese
Dopo un derby complicato, Rafael Leao è tornato a volare sulla fascia e a seminare il panico sul prato di San Siro. Giocate d’alta scuola, dribbling, goal, assist e tanti sorrisi, che si sono meritati i boati di un pubblico vestito a festa: ieri il campione portoghese ha dato il meglio di se facendo letteralmente impazzire i propri tifosi che sono tornati ad intonare il suo coro “Leao Meravigliao”.
L’ex Lille, che ha sbloccato il match, partendo sul filo del fuorigioco, su servizio di Alessio Romagnoli, è stato freddo – dimostrando di essere cresciuto, anche sotto questo punto di vista – nel battere Reina.
L’assist per il gol di Giroud, dopo essersi liberato di un avversario, con estrema facilità, è un altro cioccolatino della partita importante di Leao, che ha fatto esultare Stefano Pioli, soprattutto per come ha interpretato il match in fase difensiva. Il portoghese è stato prezioso nel dare una mano a Theo Hernandez, recuperando un paio di palloni che hanno fatto esultare San Siro, che ieri si è goduto il suo spettacolo dall’inizio alla fine.
Come detto, Leao si è cimentato in numeri di alta scuola, dagli stop di esterno agli slalom che a qualcuno hanno ricordato George Weah.
Leggi anche:
Leao è davvero in una fase importante della sua carriera. Può e deve dare ancora di più per diventare un campione. I numeri testimoniano che la sua crescita è costante. In stagione ha giocato 26 match, andando a segno nove volte, sei in Serie A, 1 in Champions League e 2 in Coppa Italia. Sono invece sei gli assist totali.
Leao punta dritto alla doppia, doppia cifra ma non dovrà fermarsi. Il Milan è consapevole da tempo di avere tra le mani un potenziale fuoriclasse e il percorso intrapreso per diventarlo appare essere quello corretto.
Serve dunque il rinnovo. La firma sul contratto è un discorso ben avviato e la firma non dovrebbe tardare ad arrivare: la fumata è attesa dopo quella di Theo Hernandez. Come il terzino francese andrà a triplicare il proprio stipendio, guadagnando così più di quattro milioni di euro netti a stagione almeno fino al 30 giugno 2026, due anni più rispetto all’attuale.