Milan e Lazio si ritrovano di nuovo contro in Coppa Italia. Tanti i precedenti tra le due squadre nella competizione. In un match del passato, l’ultimo gol di una leggenda rossonera
E’ diventata ormai una “classica” della Coppa Italia, la sfida tra Milan e Lazio. Nel nuovo millennio, le due squadre si sono affrontate più volte nella competizione anche se il precedente più importante resta quello dell’edizione 1997-98, con i biancocelesti vincitori della Coppa Italia nel doppio confronto in finale. Decisivo il gol del futuro rossonero, Alessandro Nesta, nel 3-1 per la Lazio in rimonta nel match di ritorno seguito all’1-0 per il Milan all’andata con Weah decisivo al 90′.
Recenti i due confronti in semifinale nell’edizione 2017-18 e 2018-19 con una vittoria per parte. Nel 2018, il Milan di Gattuso si impose ai rigori all’Olimpico, l’anno seguente, invece, il gol di Correa ha deciso la semifinale di ritorno a San Siro con la Lazio di Inzaghi vincitrice del trofeo in finale contro l’Atalanta.
Un’altra sfida tra Milan e Lazio in Coppa Italia si è giocata il 3 dicembre 2008, all’epoca per gli ottavi di finale, sempre in gara unica a San Siro. Era l’ultima stagione di Ancelotti in panchina con i rossoneri lontani dalla vetta in campionato occupata dall’Inter di Mourinho e impegnati in Europa League, un’anomalia in quegli anni.
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Milan-Lazio, un precedente da ricordare
In quegli anni, la Coppa Italia è stata poche volte un obiettivo del Milan. Quel 3 dicembre a San Siro c’erano solo 3mila spettatori. Eppure i rossoneri schieravano una formazione molto competitiva con Seedorf e Emerson in mediana e un tridente favoloso formato da Kakà, Ronaldinho e Shevchenko, quest’ultimi acquistati l’estate precedente.
Il ritorno del grande Sheva in rossonero si stava rivelando piuttosto deludente. Nella prima parte della stagione, un solo gol, in Europa League allo Zurigo e qualche spezzone di partita in campionato. Non era certo lo Sheva del passato, quello tornato dal Chelsea. La Coppa Italia poteva essere l’occasione giusta per riscattarsi e Ancelotti gli concede una chance da titolare, la prima dopo 4 mesi.
Al 76′, sull’assist di Kakà, Sheva si accentra e segna con un tiro angolato che non lascia scampo a Muslera. Esulta l’ucraino per un gol cercato con insistenza. Purtroppo però non servirà per la qualificazione. La Lazio, infatti, ribalterà il risultato con il rigore di Zarate e il gol di Pandev nel primo tempo supplementare. Il Milan è fuori.
Quel gol sarà l’ultimo di Shevchenko con la maglia del Milan. Il resto della stagione scivolerà via tra panchine e pochi minuti in campo. Nessun altro gol e un solo assist per lui, a Inzaghi, nel 2-0 al Lecce del 5 aprile 2009, una vittoria di cui si sarebbe parlato pochissimo visto che l’Italia intera, poche ore dopo, sarebbe stata sconvolta dal Terremoto all’Aquila.
A fine stagione, il Milan saluterà anche Kakà, acquistato dal Real Madrid. Shevchenko tornerà invece alla Dinamo Kiev dove concluderà la propria carriera. Un addio senza rimpianti e con eterna gratitudine.