Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi è stato chiamato a parlare anche del mercato del Milan e della sua situazione in classifica. L’ex tecnico ha mandato un avvertimento ai rossoneri…
In questi ultimi giorni, il Milan è stato letteralmente bersagliato dai tifosi che si aspettavano un mercato invernale importante. Eppure, Maldini e Massara avevano parlato chiaro ad inizio anno, affermando che non sarebbe avvenuto alcun acquisto importante. L’unico messo in conto era quello del difensore, ma non avendo trovato il profilo adatto il Milan ha preferito non fare affari inutili.
Ancora una volta, la dirigenza milanista si è mostrata fedele alla politica gestionale e d’acquisti stabilita dalla proprietà Elliott. Un modello sostenibile che ha portato all’acquisizione del 18enne Marko Lazetic, pensato per la Prima Squadra, e a quello dell’irlandese Cathal Heffernan che si aggregherà alla Primavera rossonera.
Affari irrisori dal punto di vista economico ma che in prospettiva potranno rivelarsi utili alla creazione del talento o alla sua cessione per far nette plusvalenze. È questo il modello Milan, e dispiace che molti lo critichino aspramente, soprattutto se pensiamo che è proprio tale modello che ha permesso alla squadra di trovarsi nella sua posizione attuale, e di aver messo in atto una vera e propria rinascita.
È dello stesso parere Arrigo Sacchi, che evidenzia la particolarità di una società come quella rossonera. Attenzione, però, perché per l’ex tecnico il Milan ha bisogno di darsi una svegliata sotto un altro punto di vista.
Come accennato, Arrigo Sacchi, intervistato a La Gazzetta dello Sport, ha difeso a spada tratta il modus operandi del Milan nel mercato e in generale nelle questioni economiche. Poi però ha lanciato un fondamentale avvertimento.
Il Milan è una società seria. I dirigenti guardano al bilancio. Maldini e Massara sono stati bravissimi a scegliere giocatori giovani o che dovevano rilanciarsi: bisogna dare loro fiducia. Lazetic è un ragazzo di cui tutti parlano bene. La gente deve capire che questa è una politica seria in un Paese che di serio ha ben poco. Se puoi, spendi; sennò ti arrangi con le idee.
Sacchi ci ha tenuto a sottolineare i problemi dei rossoneri sul campo. La squadra di Pioli non è la stessa di inizio stagione: “Piuttosto bisogna che il Milan si svegli in fretta, perché nelle ultime partite non è stato il solito Milan pieno di entusiasmo, di coraggio, di umiltà, di spirito di sacrificio. Ecco, deve ritrovare quelle qualità, altrimenti rischia la Champions”.
Infine, il gran Arrigo è stato chiamato a rispondere sulla fatidica lotta scudetto e su quella relativa al quarto posto: “L’Inter resta la favorita, ammesso che superi indenne le sfide di febbraio: Milan, Liverpool e Napoli sono ossi duri. Per quanto riguarda l’accesso in Champions posso dire: l’Inter è avanti, il Napoli e il Milan, se si rimette in sesto, pure. L’ultimo posto se lo giocheranno l’Atalanta e la Juve”.