I conti del Milan dopo la sessione di mercato invernale. Il club è riuscito a risparmiare qualcosina con le uscite di alcuni giocatori.
La sessione di mercato di gennaio non ha visto il Milan tra i maggiori protagonisti. Nonostante le indiscrezioni che vedevano Paolo Maldini e compagnia tra i più attivi, i rossoneri si sono limitati ad alcune operazioni minori ed uscite a dir poco obbligate.
La squadra di Stefano Pioli ha inserito in rosa un solo nome nuovo. Quello di Marko Lazetic, giunto dalla Stella Rossa di Belgrado come prospetto futuro, ma immediatamente inserito nella prima squadra rossonera. Un investimento che ha confermato la volontà del club a guardare alla progettualità e non agli instant-player.
Ma cosa è cambiato nel valore e nei costi prodotti dalla rosa del Milan dopo il mercato invernale? Certamente i rossoneri vanno a risparmiare qualcosina nelle spese, soprattutto per quanto riguarda il monte-ingaggi da qui a giugno prossimo. Il portale CalcioeFinanza.it ha fatto i conti in tasca a via Aldo Rossi.
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Le stime del noto portale esperto in economia sportiva parlano di un calo di circa 4 milioni di euro nei costi della rosa milanista. Il mercato di gennaio 2022 avrebbe aiutato il club a risparmiare qualcosina sul monte ingaggi e sugli stipendi in linea generale.
A fine mercato estivo il Milan veniva valutato come costo sui 150,1 milioni di euro stagionali, mentre oggi la cifra è scesa sotto i 147 milioni. Il tutto grazie alle cessioni effettuate dalla dirigenza, che hanno tolto qualche peso alle casse rossonere. Le partenze di Andrea Conti (ceduto definitivamente alla Sampdoria), di Pietro Pellegri ed Alessandro Plizzari hanno dunque influito in qualche modo.
Solo con la cessione di Conti il Milan è andato a risparmiare 1 milione netto di ingaggio, visto che ne percepiva 2 annuali. Gli innesti rispetto ad inizio stagione sono invece Antonio Mirante (impatto da 1,3 milioni) e il già citato Lazetic che costerà circa 1 milione alla proprietà tra ingaggio netto e lordo.
La tabella di Calcio&Finanza però dimentica qualcosina. Come i rinnovi già siglati da Simon Kjaer e Alexis Saelemaekers, che hanno visto anche variare, seppur non di molto, i propri ricavi personali già prima della sessione invernale. Da rivedere anche il costo netto dello stipendio di Zlatan Ibrahimovic: il Milan ha fatto sapere che lo svedese percepisce sì 7 milioni annui, ma comprensivi di bonus.