Elliott, fondo proprietario del Milan, è pronto a fare un investimento importante nel settore cloud.
Elliott Management Corporation è un fondo di investimento che in Italia è diventato noto a tutti soprattutto per essere padrone del Milan. Tutti ricorderanno le problematiche della vecchia proprietà, rappresentata dal controverso imprenditore cinese Yonghong Li, e il fatto che abbia perso il club perché non è riuscita a rispettare gli impegni finanziari presi.
Ma l’hedge fund americano non ha sicuramente nel calcio il proprio principale settore di interesse. Nel corso degli anni ha investito in tanti settori e dal 1977, anno di fondazione, a oggi ha guadagnato quasi 40 miliardi. È nella top 10 della classifica degli hedge fund che hanno avuto maggiori guadagni da quando sono nati. Solo nel 2021 il guadagno è stato di 6 miliardi.
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Intanto in queste ore è giunta notizia che Elliott ha deciso di comprare Citrix Systems, società statunitense di cloud computing. Come spiegato dai colleghi di Calcioefinanza.it, si tratta di un affare da circa 13 miliardi di dollari. In questa operazione di investimento è coinvolta anche Vista Equity Partners. Il tutto sarebbe finalizzato a fondere Citrix con Tibco, azienda che produce software per l’analisi dei dati e che è di proprietà di Vista.
I due fondi americani intendono riconoscere un valore di circa 104 dollari per azione, inferiore rispetto alla quota a cui il titolo di Citrix ha chiuso venerdì scorso ma maggiore del 25% in confronto alla chiusura del 20 dicembre. Elliott aveva già acquisito delle partecipazioni nella società fondata in Texas nel 1989 e che oggi ha la sede principale in Florida. Da alcuni mesi l’hedge fund di Paul Singer cercava un partner per acquistare l’intera azienda. Adesso l’operazione condotta assieme a Vista Equity Partners sembra vicina alla conclusione. Come accennato in precedenza, un investimento da circa 13 miliardi di dollari.
Citrix, che realizza prodotti che consentono ai dipendenti delle aziende di accedere alla propria rete da remoto, non è riuscita a trarre sufficientemente vantaggio dall’aumento del lavoro a distanza durante la pandemia. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, ha speso troppo per la sua forza di vendita e poco per i suoi partner di distribuzione. Il reddito operativo nei primi tre mesi del 2021 è calato rispetto al primo trimestre 2020, a causa del maggior peso delle spese operative.