Il futuro di Zlatan Ibrahimovic si deciderà a breve e dipenderà quasi unicamente da lui stesso. Ed il Milan già pensa ad eventuali sostituti.
Da quando è tornato al Milan, esattamente due anni fa, Zlatan Ibrahimovic si è meritato un trattamento speciale e diverso rispetto a tutti i suoi compagni di squadra. Un campione del suo calibro ha piena facoltà di decidere autonomamente cosa fare: quando fermarsi, quando mettersi a disposizione di Pioli o addirittura se restare a Milanello o meno.
Un’autogestione ampiamente condivisa dal club, visto che Ibra oltre ad essere il centravanti di riferimento del Milan è anche un simbolo. Una sorta di messaggio per chiunque arrivi ad indossare la maglia rossonera. Per questo motivo lo svedese decreterà da solo se a fine stagione sarà il caso di andare avanti o fermarsi.
Zlatan ha compiuto 40 anni. E’ ancora un attaccante straordinario e decisivo in Serie A, ma il fisico comincia a scricchiolare. In questa stagione ha già saltato 8 gare ufficiali tra i vecchi problemi al ginocchio e le recenti infiammazioni al tendine. Situazioni da monitorare che saranno decisive sulla scelta finale dello svedese.
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Come riferisce oggi la Gazzetta dello Sport, Ibrahimovic è al bivio. Entro fine stagione deciderà se trattare il rinnovo col Milan e restare ancora un anno in Serie A, ma non come mascotte o seconda scelta. Se Ibra vorrà restare, allora dovrà essere considerato sempre un possibile titolare.
Altrimenti sarà addio al calcio giocato. Ma la decisione spetterà solo ed unicamente a Zlatan, che ha sempre fatto sapere di voler fermarsi solo quando non avrà più motivazioni e rimpianti, a prescindere dall’età. Un cruccio sul quale il Milan non può però restare a guardare: i rossoneri stanno già valutando delle opzioni per sostituire Ibrahimovic in caso di saluti.
Il primo nome sulla lista di Paolo Maldini potrebbe riguardare ancora la Svezia ed il calcio scandinavo. Il Milan proverà a rimpiazzare Ibra con il giovane Alexander Isak, centravanti svedese classe ’99. Gioca nella Real Sociedad e si è messo in mostra già con la sua nazionale ad Euro 2020. Un centravanti dinamico e molto tecnico, dalle lunghe leve.
Un investimento sponsorizzato dal suo compagno di nazionale Ibrahimovic, che si aggirerebbe sui 40 milioni di euro. Isak è un centravanti puro, il quale nonostante le lunghe leve vanta tecnica e classe da vendere. Possibile sia proprio il talento della Real Sociedad l’obiettivo numero uno.
La Gazzetta però ha parlato anche di un’altra punta che sarebbe stata individuata dal Milan come ideale per il dopo-Ibra. Arriva dalla Ligue 1 francese, precisamente da un club con cui i rossoneri vantano ottimi rapporti: il Lille.
Oltre a Renato Sanches e Sven Botman, il Milan guarda con interesse anche a Jonathan David, numero 9 di origine canadese che sta segnando a raffica con la maglia rosso-blu. Un talento assoluto col vizio del gol: non a caso anche il PSG si è informato su di lui. Anche in questo caso servirebbero 40 milioni di euro per ingaggiarlo.