Trattative in corso sull’asse Torino-Juventus: Paratici, direttore sportivo del Tottenham, sta acquistando un altro giocatore bianconero oltre a Kulusevski
Il Milan ha fatto un timido tentativo per Dejan Kulusevski della Juventus nei giorni scorsi. Niente da fare per i rossoneri, in particolar modo per un motivo: la richiesta troppo alta dei bianconeri per il riscatto dell’esterno ex Parma. Si parlava di oltre i 35 milioni di euro, cifra che i rossoneri sono consapevoli di non voler investire poi in futuro per l’acquisto a titolo definitivo. Subito dopo il Milan, si è fatto avanti l’Arsenal ma il club con più probabilità di acquistarlo è il Tottenham di Antonio Conte e Fabio Paratici.
Stando alle ultime indiscrezioni di calciomercato, c’è una trattativa in corso sull’asse Torino–Londra per la cessione dello svedese ma Dejan non è l’unico che potrebbe fare questo percorso. Infatti Conte avrebbe richiesto anche un altro calciatore dei bianconeri alla sua società per rinforzare la rosa degli Spurs, ed è Rodrigo Bentancur, un altro profilo che è ritenuto esubero dalla società. In questi minuti la Juve sta trattando con il Borussia M’Gladbach per l’acquisto di Zakaria (che potrebbe far pensare ad un addio a Franck Kessie per l’estate): lo svizzero prenderebbe quindi il posto di Bentancur.
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Per Kulusevski si tratta sul prestito con diritto di riscatto a 35 milioni di euro. L’offerta per l’uruguagio, invece, si aggira intorno ai 30 milioni di euro. Come riportato da Sky Sport, in caso di cessione di entrambi, i bianconeri coprirebbero l’investimento fatto per Dusan Vlahovic dalla Fiorentina, costato 75 milioni di cartellino (più 7 milioni di ingaggio e le commissioni agli agenti). Una buona mossa di mercato da parte dei bianconeri che si assicurerebbero uno dei migliori attaccanti in circolazione, in Italia e in Europa, ricoprendo la spesa con la cessione di altri giocatori non ritenuti congeniali al progetto tecnico. Ottime operazioni quindi in entrata e anche in uscita, senza alcun dubbio. Dopo questo mercato, la Juve ne esce fortemente rafforzata e per questo ha l’obbligo di provare a vincere lo Scudetto e di competere fino all’ultima partita con l’Inter. La Champions è l’obiettivo minimo che francamente è alla portata di una rosa di questa caratura.