Vicinissimo all’addio Samu Castillejo. Il Milan sta trattando con un club la sua cessione e può anche ricavare qualcosa dal cartellino.
Come era già nell’aria da tempo, Samu Castillejo dovrebbe lasciare il Milan in questa sessione di mercato di gennaio. Gli indizi sono sempre più chiari, fin dall’esclusione dalla lista convocati per le ultime sfide di campionato e coppa.
L’esterno offensivo spagnolo già la scorsa estate era stato messo sul mercato. Fu vicinissimo il suo passaggio ai russi dello Spartak Mosca, ma la trattativa non entrò nel vivo per divergenze economiche sull’operazione. Ora però sembra giunto il momento del suo addio.
Da ieri il Valencia si è inserito con forza su Castillejo. Il numero 7 del Milan gradisce fortemente questa opzione e la possibilità di tornare a giocare nel suo paese natale, per lo più in un club che punta le zone alte della classifica.
Come riferito da Tuttosport nell’edizione odierna, tra poche ore si potrebbe concretizzare il tutto. Dialoghi in corso tra Milan e Valencia, con i rossoneri che hanno dato massima disponibilità a trattare la cessione di Castillejo anche a titolo temporaneo.
L’operazione si dovrebbe basare dunque su un prestito oneroso più annesso diritto di riscatto. Il contratto di Castillejo con il Milan scadrà a giugno 2023, dunque i rossoneri non chiederanno cifre troppo esose per la sua partenza. Ma qualcosa intendono ricavare, anche se non sono ancora note le possibili cifre definitive.
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Una cosa è certa: il Milan preferirebbe non cedere Castillejo in prestito secco, visto che per ragioni tecniche ed economiche preferirebbe non ritrovarsi il calciatore sul groppone l’estate prossima. Nonostante l’ottimo rapporto con ambiente e compagni, il fantasista spagnolo è ormai da considerarsi un esubero della rosa.
Castillejo sbarcò a Milanello nell’estate 2018, come pedina nell’affare con il Villarreal per la cessione di Carlos Bacca. Un’operazione costata circa 18 milioni di euro ai rossoneri tra prestito oneroso e obbligo di riscatto concretizzato l’anno seguente. Lo spagnolo arrivò come alternativa del connazionale Jesus Suso, allora considerato titolarissimo nel Milan di mister Gattuso.
Nelle tre stagioni e mezza finora disputate con la maglia rossonera, Castillejo ha collezionato 113 presenze ufficiali e 10 reti all’attivo. La più proficua resta proprio la primissima annata milanista, con 31 gettoni in campionato e 4 reti realizzate spesso partendo dalla panchina.
Il problema è che Castillejo, presentato come un talento assoluto dal piede mancino fatato, non ha mai fatto il salto di qualità soffrendo spesso di discontinuità e problemi fisico-atletici. Una cessione non dolorosa, ma lasciando un buon ricordo: il suo ingresso decisivo in Milan-Verona dello scorso 16 ottobre ed i 2 assist decisivi che ribaltarono il risultato.