Direttamente dall’Inghilterra filtrano le dichiarazioni dell’agente del difensore in orbita rossonera. Il manager non ha negato l’interesse del Milan…
C’è ancora una grossa incognita sulle intenzioni del Milan. Il difensore centrale era stato l’unico obiettivo dichiarato del mercato invernale dalla dirigenza, ma od oggi non è affatto chiaro se alla fine il colpo verrà messo a segno. Al contrario, diversi fattori fanno pensare che a Milanello non arriverà nessun vice-Kjaer.
La grande dimostrazione arriva soprattutto dalle parole di Paolo Maldini, che ieri, prima di Milan-Juventus ha dichiarato che l’emergenza nella retroguardia sta per finire. Romagnoli è ormai rientrato a pieno regime, e tra poco toccherà a Tomori recuperare dall’infortunio. In tal modo, Stefano Pioli avrà a disposizione quattro centrali, aggiungendo Kalulu e Gabbia.
La dirigenza l’ha sempre sottolineato: nessun acquisto tanto per comprare, ma solo un giocatore funzionale alle esigenze della squadra. Il prescelto era stato Sven Botman, ma per l’olandese pare si stia lavorando forte per giugno. Il Lille non ha minimamente l’intenzione di privarsi di Botman a gennaio, ed ecco che Maldini e Massara stanno facendo il possibile per bloccarlo per l’estate.
Ma oltre all’olandese, diversi altri nomi sono stati accostati al Milan. Da Bailly del Manchester United a Diallo del Paris Saint Germain. Infine, molto caldo è sembrato il nome di Japhet Tanganga del Tottenham. Tutti nomi provenienti dalla Premier League, e su quest’ultimo continuano a girare parecchie indiscrezioni. Oggi ha parlato l’agente, lasciando intendere che un fondo di verità c’è.
Leggi anche:
Intervistato da Sky Sports UK, l’agente di Japhet Tanganga è stato chiamato a rispondere circa l’interesse del Milan per il suo assistito. Il manager non ha affatto negato l’apprezzamento, ma ha preferito rimanere sul vago. A suo parere, è normale che i club di Serie A, incluso quello rossonero, guardino alla Premier League. Nelle ultime stagioni sono arrivati tanti giocatori dall’Inghilterra che stanno facendo tanto bene, quindi è giusto che le italiane cerchino i profili giusti in Premier.
Le sue dichiarazioni:
“Proverò a dare una risposta molto generica (ride, ndr): i club italiani stanno guardando parecchio in Premier, ad esempio come successo con Dzeko, Smalling… Oppure con Tomori, che credo sia l’esempio eclatante: non giocava al Chelsea, è andato al Milan ed è tornato in addirittura in Nazionale. Abraham anche, ha segnato, se non sbaglio, già 17 gol con la Roma… Quindi credo che sia normale per le big italiane guardare in Inghilterra per vedere se ci sono giocatori che fanno al loro caso”.