Il giovanissimo attaccante sembra pronto ad una nuova avventura in rossonero. Visite e firma potrebbero arrivare già nella giornata di domani
Arrivano aggiornamenti importanti dalla Serbia per quanto riguarda la situazione relativa a Marko Lazetic, a cui manca davvero poco per diventare ufficialmente un nuovo giocatore del Milan di Stefano Pioli.
Il classe 2004 arriva dalla Stella Rossa ed ha compiuto 18 anni proprio nella giornata in cui è arrivata l’accelerata definitiva dell’operazione. Colpo lampo messo a segno da Maldini e Massara, che hanno deciso di non puntare più su Pietro Pellegri bensì su questa punta serba e nipote d’arte. Sembrava fatta per l’acquisto a titolo definitivo dell’attaccante italiano dal Monaco, per poi girarlo in prestito al Torino.
A quanto pare Pellegri andrà comunque in prestito ai granata, ma direttamente dal Monaco. La dirigenza rossonera non è stata soddisfatta in pieno da Pellegri in questa prima parte di stagione, anche a causa di vari problemi fisici che gli hanno impedito di scendere in campo con regolarità. Ha deciso così di rispedire al mittente il ragazzo per acquistarne un altro, ancora più giovane, ma su cui la società sembra aver voluto puntare molto seriamente. Marko Lazetic tra poco diventerà ufficialmente un giocatore del Milan e arrivano conferme anche dalla Serbia, Paese in cui è stato dalla sua nascita sino ad ora.
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Stando a quanto riportato da alcuni media serbi (riportiamo qui un tweet), Lazetic sta per giungere a Milano. Questa la traduzione del post qui sotto: “Come riporta Mozzart Sport, il giovane attaccante della Stella Rossa, Marko Lazetić ha lasciato il Paese stasera e si sta recando a Milano, dove si sottoporrà alle visite mediche e firmerà un contratto”.
Dunque sembra tutto fatto. Presto Lazetic vestirà la maglia rossonera e sarà a disposizione di Pioli probabilmente già per il Derby contro l‘Inter. Con questo colpo per il futuro adesso resta da capire quali sono le effettive intenzioni della società: sarà già un punto fermo della prima squadra, magari alternandosi con Giroud e Ibrahimovic, oppure comincerà dai piani bassi con la Primavera? Questo è un dubbio a cui solo il tempo sarà in grado di rispondere. Certo è che in patria si parla un gran bene di questo giovanissimo ragazzo.