Leao conferma la sua felicità nell’indossare la maglia rossonera, spiega com’è migliorato e di credere nello Scudetto. Sul rinnovo non si sbilancia.
Tra le sorprese positive del Milan 2021/2022 c’è sicuramente Rafael Leao, giocatore diventato più costante e decisivo rispetto alle scorse due stagioni. Il suo salto di qualità è evidente e non a caso è diventato un titolarissimo.
Stefano Pioli sta riuscendo a tiragli fuori quel talento che nei primi due anni in rossonero si è visto senza continuità. Adesso il portoghese è un calciatore più determinate e questo è sotto gli occhi di tutti, compresi alcuni club stranieri che iniziano a pensare a lui per il futuro. Ma la società di via Aldo Rossi lavora per rinnovargli il contratto e blindarlo.
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Leao ha concesso una bella intervista a La Gazzetta dello Sport ha spiegato la sua crescita di questa stagione: “Prima non ero costante. Magari giocavo alla grande un quarto d’ora, poi mi fermavo o facevo le cose a metà, saltavo l’uomo e sbagliavo il passaggio decisivo. Oggi sono diventato concreto, continuo nei 90 minuti, segno di più e faccio più assist. Ho cambiato modo di approcciarmi alle partite, sono più deciso. Lavoro per diventare un grande calciatore”.
Il numero 17 del Milan ha esposto i motivi che lo hanno portato a questo cambiamento così evidente e positivo per la squadra: “Un insieme di fattori. Conosco meglio la Serie A, ho avuto i consigli giusti dai miei e dal mio personal trainer. E non mi è mai mancata la fiducia della società – che mi ha sempre fatto sentire protetto – dei compagni e dell’allenatore”. Un ruolo lo ha avuto Zlatan Ibrahimovic, che gli ricorda sempre di rimanere umile e di lavorare sodo.
Rafael aggiunge che può segnare ed incidere ancora di più rispetto a quanto sta facendo. Non nasconde il fatto che il Diavolo sia pronto per lo Scudetto: “Sì, siamo più forti e maturi rispetto allo scorso anno. Vincere il campionato è l’obiettivo, vogliamo vedere Milano tutta rossonera. Juventus e Inter? Due gare importantissime, ma non decisive, è lunga. Abbiamo bisogno di tornare a vincere, siamo pronti”.
Inevitabile parlare del rinnovo del contratto (scadenza 2024), ma Leao non si sbilancia troppo sull’argomento: “Ho altri due anni di contratto, non sono pochi. Vediamo, è ancora presto. Di sicuro qui sto benissimo”.