Milan-Juventus tornano a sfidarsi a San Siro domenica 23 gennaio. Un match di grande fascino e prestigioso nel quale, in passato, non sono mancati gol da ricordare
Dopo anni di monopolio bianconero, Milan-Juventus è tornato ad essere un match di alta classifica con i rossoneri di nuovo presenti nelle prime posizioni della graduatoria. E’ mancato per tanti, troppi anni il giusto appeal a una partita che ha fatto la storia del calcio italiano, diventata spesso, nella scorsa decade, un match quasi interlocutorio e dall’esito scontato per la supremazia juventina.
Domenica prossima, alla stregua di quanto avvenuto nei due scontri diretti della scorsa stagione, ci sono importanti punti in palio con il Milan che non può perdere ulteriori distanze dall’Inter capolista e la Juventus tornata prepotentemente a ridosso della zona Champions dopo una prima parte di campionato non certo positiva.
In tanti Milan-Juventus del passato, non sono mancati giocate e gol da ricordare. Ne abbiamo selezionati alcuni, con la consapevolezza inevitabile che una scelta definitiva e univoca con tanto materiale a disposizione è sempre parziale. I gol che seguiranno sono stati tutti segnati in match disputati a San Siro.
Non poteva certo mancare il “gol impossibile” di Shevchenko in Milan-Juve 1-1 del 9 dicembre 2001. Un tiro-cross con una parabola incredibile che ha terminato la propria traiettoria all’incrocio dei pali, sorprendendo Gigi Buffon. Ad anni di distanza, il gol di Sheva è ancora cliccatissimo su Youtube. Resta il mistero, tiro o cross ? Buffon propende per la seconda ipotesi mentre l’attaccante, anche in una recente intervista concessa a Carlo Pellegatti, ha ribadito di aver tirato in porta.
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Poche presenze ma un’esperienza significativa per Graziano Mannari al Milan. Tre i gol segnati, uno alla Sampdoria nella Supercoppa Italiana del 1988 e due alla Juventus in un 4-0 del campionato 88-89. Splendido, in quest’ultima, il gol di testa su cross di Donadoni. Un tuffo da cui scaturisce un “tiro” a giro sul secondo palo che sorprende Tacconi, esaltando gli spettatori di San Siro.
Contro la sua futura squadra, Locatelli segna il gol simbolo della sua carriera in rossonero. Sull’assist di Suso, il centrocampista lascia partire una staffilata che si insacca all’incrocio. Nulla da fare per Buffon. Precedentemente, Locatelli aveva segnato un altro gran gol nel 4-3 in rimonta con il Sassuolo. Curiosamente, i suoi gol al Milan sono arrivati contro le due squadre in cui poi ha militato o milita in Serie A. Due mesi da protagonista nell’autunno del 2016 per il mediano che vincerà anche la Supercoppa, a Doha, con la Juve in finale.
Non un gol all’incrocio come i precedenti quello segnato da Weah nel suo primo Milan-Juve a San Siro. I rossoneri di Capello, futuri campioni d’Italia a fine stagione, sbloccano il risultato in avvio con Simone e ipotecano la vittoria con il gol di George al quarto d’ora. Splendida la combinazione con lo stesso Simone. Un triangolo che beffa la retroguardia bianconera e che Weah conclude con un tocco fulmineo su Peruzzi in uscita.
Un primo tempo dominante quello disputato dal Milan di Ancelotti contro la Juve di Capello, campione d’Italia in carica. Seedorf apre le marcature e Kakà raddoppia con un girata in area di rigore che non lascia scampo a Chimenti. Grande gesto tecnico del brasiliano, quasi uno dei tanti in quegli anni irripetibili per lui. Poco dopo il suo gol, Pirlo triplica le marcature su punizione con l’evidente complicità di Chimenti.
Nel campionato 1990-91, il Milan batte la Juventus sia all’andata che al ritorno. Il 30 dicembre a San Siro, i rossoneri vincono 2-0. Splendido il raddoppio di Carlo Ancelotti. Una staffilata al volo dal limite sulla corta respinta della difesa che batte imparabilmente Tacconi. Il secondo gol più bello segnato da Carletto in rossonero. L’altro simile per dinamica ma ben più importante nel 5-0 al Real Madrid in Coppa Campioni.