Milan, la proposta della Gazzetta: un nuovo ruolo per Ibrahimovic

Oggi La Gazzetta dello Sport lancia l’idea di un nuovo ruolo per Ibrahimovic nella squadra di Pioli.

Nonostante vada per i 41 anni, Zlatan Ibrahimovic è ritenuto ancora un elemento molto importante al Milan. Sono innegabili i meriti che ha avuto nello scuotere l’ambiente al momento del suo ritorno a Milanello. Con il suo carattere e le sua esperienza ha dato un grande aiuto alla crescita del gruppo.

Zlatan Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic (©LaPresse)

Il centravanti svedese ha anche agevolato il lavoro di Stefano Pioli, allenatore con il quale ha instaurato un buon rapporto. Il mister rossonero ha sfruttato al meglio le qualità del giocatore e ha cercato sempre di gestire le sue energie in maniera ottimale. Avendo un’età avanzata, è normale che non possa giocare sempre, anche se a causa dei vari infortuni capitati al Diavolo è successo che sia rimasto in campo quando normalmente sarebbe uscito.


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Ibrahimovic con Giroud: due soluzioni per Pioli

Oggi La Gazzetta dello Sport scrive che Pioli potrebbe pensare all’utilizzo del doppio centravanti, schierando contemporaneamente Ibrahimovic e Giroud in campo. Una soluzione che finora abbiamo visto solo a partita in corso, dato che in genere c’è la staffetta tra i due. Sono dentro contemporaneamente solo quando il Milan si ritrova a dover recuperare un risultato e a dover fare il gol per vincere.

Ovviamente l’equilibrio della squadra va preservato, però il quotidiano è convinto che si possa dare più spazio alla coppia Ibrahimovic-Giroud, finora schierata in sole cinque occasioni. L’incastro tra i due non sempre funziona bene. L’intesa in campo non è ancora decollata, seppur il rapporto personale sia buonissimo. Inoltre, con il doppio centravanti il modello di gioco del Milan cambia e probabilmente i meccanismi non sono ancora ben oliati per supportare due centravanti.

Giroud Ibrahimovic

Finora Ibrahimovic e Giroud sono stati messi insieme nel modulo 4-4-2, che diventa 4-2-4 in fase offensiva. Questa è la soluzione più logica. Zlatan fa il rifinitore e Olivier ricopre il ruolo del numero 9. Secondo il quotidiano sportivo nazionale, lo svedese potrebbe anche essere impiegato da trequartista nel collaudato 4-2-3-1. Ha sempre avuto la tendenza a uscire fuori dall’area e a ricoprire i panni del regista offensivo.

Però le sue caratteristiche sono diverse da quelle di Brahim Diaz, il fantasista titolare. Così come da quelle di Rade Krunic, impiegato spesso come vice dello spagnolo. Anche se Ibra è bravo a gestire le sue energie, sicuramente non gli si può chiedere il lavoro che fanno i colleghi nel ruolo. Il 40enne scandinavo potrebbe agire lì solo a match in corso, in situazioni particolari, però nella formazione titolare è improbabile un’opzione simile.

 

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