Ha dell’incredibile quanto successo nel finale di Milan-Spezia. Il Milan segna ma l’arbitro fischia una punizione al limite per i rossoneri
E’ vero, quella di oggi è una sconfitta che andava evitava. Bisognava approfittare del pareggio tra Inter e Atalanta. Ma perdere così fa male, e parlare di calcio dopo questa gara è molto, molto difficile.
In questo articolo non parleremo della gara in se, non parleremo di un Milan che nei momenti decisivi stecca sempre. Non parleremo di una squadra a cui manca ancora uno step, è evidente, per raggiungere traguardi importanti. Non parleremo di un reparto difensivo (e di centrocampo) che necessita urgentemente di rinforzi.
Proviamo a concentrarci e ad analizzare con razionalità l’episodio al minuto 92 che, difatti, ha negato la possibilità di vincere al Milan. La decisione dell’arbitro Serra complica maledettamente il prosieguo della stagione rossonera.
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Rebic cade, Messias carica il sinistro, Serra fischia: riavvolgiamo il nastro
Nel match tra Milan e Spezia protagonista assoluto è stato il direttore di gara. Che non fosse in giornata lo si era capito già negli ultimi minuti del primo tempo quando, invece di assegnare il calcio di rigore al Milan per fallo netto di Provedel su Leao, assegna calcio di punizione allo Spezia per presunta irregolarità del portoghese. Per fortuna ci ha pensato il Var a rimediare al (primo) errore grossolano di Serra.
Var che nulla però ha potuto fare al minuto novantadue. Riavvolgiamo il nastro e proviamo a rivedere in mente l’azione incriminata: Rebic prova a calciare dal limite dell’area ma viene fermato (secondo Pioli non c’era nemmeno fallo ai suoi danni!), la palla giunge tra i piedi di Junior Messias che a tu per tu con Provedel non sbaglia e sigla la rete del 2-1. Tutto reso vano da un fischio inspiegabile dell’arbitro che assegna punizione al Milan rendendo vana la meravigliosa rete del brasiliano.
Proteste clamorose del Milan e di tutti i tifosi, presenti allo stadio e non, perché l’errore di Serra è da matita rossa scura. Ma la cosa più grave è un’altra: se il fischio fosse arrivato nel momento esatto dell’atterramento su Rebic, probabilmente Messias quella palla non l’avrebbe nemmeno calciata in porta e staremmo parlando sì di episodio dubbio ma non così grave. Invece l’arbitro assegna la punizione facendo scorrere un paio di secondi, proprio mentre Messias carica il tiro e segna. Scelta inspiegabile, e la domanda è solo una: come ha fatto il signor Serra a non accorgersi della palla giunta tra i piedi del 30 rossonero e non accordare così la regola del vantaggio?
🤬 @aia_it, what is this?!pic.twitter.com/lI26QfE3jK
— SempreMilan (@SempreMilanCom) January 17, 2022
Il calcio insegna che con i se e con i ma non si va avanti, ma resta la scelta inspiegabile di un direttore di gara che poi al termine della partita ha anche chiesto scusa. Scuse che servono a poco: il danno ormai è fatto, lo Spezia ha segnato in ripartenza ed il Milan ha perso. Magari, la prossima volta, per evitare che ciò accada, le partite andrebbero chiuse prima. E’ questo il tassello che manca alla squadra di Stefano Pioli.